Benvenuto nel Blog di Satsang Milano

"La preghiera di Amma è che l'amore porti sollievo nella vita di tutti e ci offre l'opportunità di condividere questo sogno ognuno secondo il proprio stile, secondo i propri mezzi e secondo le proprie aspirazioni. Embracing the World è un sogno che diventa realtà e con le nostre attività sosteniamo questo meraviglioso progetto. " - Amma

Insieme per la Natura

"Amma chiede a ogni abitante del pianeta di offrire il proprio contributo per riportare l'armonia nella NATURA" - Amma

In Armonia

Molte voci si fondono per creare un unico suono. Molti cuori focalizzati su un unico obiettivo: il nostro Sogno “EMBRACING THE WORLD"

Il Cammino della Pace

"Possa l'albero della nostra vita essere fermamente radicato nel terreno dell'amore. Fate che le buone azioni siano le foglie quell'albero. Possano le parole di gentilezza esserne i fiori. E la pace il suo frutto." – Amma

Il Nostro Sogno

"Che tutti, nel mondo, possano dormire senza paura almeno per una notte. Che almeno per un giorno ciascuno possa mangiare a sazietà. Che almeno per un giorno gli ospedali non debbano curare vittime della violenza. Che almeno per un giorno ciascuno possa aiutare il povero e il bisognoso con il servizio disinteressato. Che questo piccolo sogno si realizzi, questa è la preghiera di Amma." - Amma

sabato 21 dicembre 2013

La contentezza è la ricchezza più grande

Ancor più nobile del pensiero: "Cosa posso fare ?" è il pensiero"Cosa posso dare? " È importante svolgere ogni mansione bene e con gioia. Com’è possibile farlo? Quando il cervello si unisce al cuore si potrà raccogliere il giusto frutto maturato da un’azione. Per una madre non è faticoso prendersi cura del proprio bambino. Lo è invece per la baby-sitter. Ciò non dipende dal lavoro di per sé, ma dall'atteggiamento mentale che crea felicità o sofferenza.

La ricchezza più grande è la contentezza. Solitamente lavoriamo per la nostra felicità. Tuttavia dovremmo anche assicurarci che il nostro lavoro porti felicità anche agli altri. Ogni qualvolta eseguiamo un qualsiasi compito, dovremmo tenere in considerazione quanto beneficio procuriamo agli altri con quella mansione e questo modo di pensare è superiore alla semplice considerazione di quanto beneficio ne trarremmo noi stessi. Questo è karma yoga.

La contentezza è la ricchezza più grande. Persino se in termini materiali siamo i più poveri del mondo, in realtà se siamo contenti siamo ricchi. Allo stesso modo, anche quando siamo materialmente ricchi, ma senza contentezza, siamo in realtà poveri. Dobbiamo quindi sforzarci di essere contenti con quello che abbiamo.

Una donna ebbe due figli. Il primo divenne bigliettaio e l’altro impiegato. Supponiamo che l'impiegato continuasse a lamentarsi sulla sua triste sorte di essere un semplice impiegato. Questo servirebbe a qualcosa? Se invece l'impiegato assolvesse le sue mansioni in modo efficace, potrebbe ottenere una promozione a una posizione più rispettabile. Soffermarsi a rimuginare su posizioni più elevate, ci farà solo sentire tristi. Sono in molti a lavorare in posizioni subordinate. Perché non pensiamo a loro, invece? Pensare con discriminazione ci farà sentire contenti in ogni circostanza. Solo così potremo vivere in pace ed evolvere.

C’era una volta un uomo che dopo una lunga attesa fu invitato a un colloquio di lavoro. Non avendo ottenuto il lavoro se ne andò deluso a sedersi in un luogo solitario dove poter scrutare in lontananza.  A questo punto, qualcuno gli diede un colpetto sulla spalla. Quando l’uomo si girò, vide un ragazzo che indossava degli scuri occhiali da sole. Pur sentendosi irritato per essere stato disturbato nel suo momento di solitudine, chiese cosa fosse successo. Il ragazzo gli diede un fiore appassito dicendo: “Guarda che bel fiore!" L' uomo era infastidito, ma contenendo la rabbia, rispose: "Sì, è un bel fiore." Il ragazzo aggiunse ancora: "Hmm, senti com'è profumato". L’uomo si sentì ancor più irritato e pensò: " È pazzo? Che profumo c'è in un fiore di campo appassito? " Ma per sbarazzarsi del ragazzo, disse: "Sì, hai ragione, è un fiore profumato e bello." Nel sentire queste parole il ragazzo disse: “L’ho portato per te, ti prego, accettalo. Che Dio ti benedica.”Così dicendo, il ragazzo sorrise, un sorriso da scaldare il cuore. Nel vedere quel sorriso l’uomo sentì la mente alleggerirsi. Ringraziò il ragazzo.

Poi sentì il rumore di un bastone battere per terra e girandosì vide il ragazzo che si faceva strada con un bastone per ciechi. L’uomo si rese conto che il ragazzo era un non vedente.  In quel momento ebbe la sensazione che il fiore che stava tenendo in mano fosse il più bello del mondo. Raggiunse il ragazzo per abbracciarlo e con le lacrime agli occhi esclamò: "Questo non è un fiore appassito, ma un fiore sbocciato dal tuo cuore." Grazie a quel fiore, l'uomo fu in grado di apprezzare la bellezza e la fragranza del cuore innocente del ragazzo. L'uomo pensò: "Ero triste perché non avevo avuto quel lavoro. Invece questo ragazzo pur essendo cieco ad entrambi gli occhi è così gioioso. Fa' felici persino ci gli altri."

Dovremmo coltivare un atteggiamento simile nei confronti degli altri. I nostri dolori sono insignificanti rispetto ai dolori altrui. Dovremmo capire questo e cercare di essere felici in qualunque situazione ci troviamo attualmente.

L'ostacolo maggiore che ci impedisce di sperimentare la felicità nella vita è la nozione che abbiamo di noi stessi. Vorremmo ricevere e ottenere tutto - così è il nostro atteggiamento al momento. Senza rimuovere questo egoismo, non è possibile sperimentare la gioia della vita. E' più facile a un cieco arrivare a questo stato se ha un cuore che sa amare. Ma è difficile raggiungere la felicità con un cuore cieco. La cecità dell’ego spinge verso l’oscurità. A causa di questa ignoranza, siamo addormentati anche quando siamo svegli. Quando avremo superato il nostro egoismo, diventeremo allora un'offerta per il mondo. Chi è afflitto dalla cataratta dell’egoismo non sarà mai in grado di apprezzare la bellezza del mondo.

In virtù delle circostanze di nascita e di vita, le persone possono anche proclamare differenze tra l’umanità. Comunque la morte arriverà per tutti. Ciononostante, chi avrà trasceso l'ego, non morirà neppure nella morte.

domenica 15 dicembre 2013

Auguri di Buon Natale


Om Lokah Samastah Sukhino Bhavantu
Possano Tutti gli Esseri dell'Universo Essere Felici

martedì 10 dicembre 2013

Tanti Auguri! 1...2...3...Natale insieme a me!

Speciale Natale   


14 dicembre 2013
ore 16:30
Stazione di Porta Genova 
Milano
partecipazione libera
informazioni e conferma di partecipazione:  satsang-milano@amma-italia.it

Ispirati dal progetto di Amma per i diversamente abili, abbiamo voluto offrire la nostra solidarietà agli operatori che svolgono un compito in un ambito così delicato, dando inizio all'attività "1...2...3...canta insieme a me!", condividendo quel poco che possiamo con la nostra presenza, il nostro sorriso e qualche momento di allegria accompagnati dalla musica e dal canto in una casa-famiglia di Milano.
Questa attività è aperta a tutti coloro che si sentono vicini alle tematiche dei diversamente abili e che col linguaggio del sorriso, dell'amore e della musica vogliono stabilire un rapporto di solidarietà con degli amici speciali.  

domenica 1 dicembre 2013

Corso di Meditazione IAM

Busto Arsizio, domenica 1 dicembre 2013


venerdì 15 novembre 2013

Un, due, tre, canta insieme a me!

Ispirati dal progetto di Amma per i diversamente abili, abbiamo voluto offrire la nostra solidarietà agli operatori che svolgono un compito in un ambito così delicato, dando inizio all'attività "1...2...3...canta insieme a me!", condividendo quel poco che possiamo con la nostra presenza, il nostro sorriso e qualche momento di allegria accompagnati dalla musica e dal canto in una casa-famiglia di Milano.
Questa attività è aperta a tutti coloro che si sentono vicini alle tematiche dei diversamente abili e che col linguaggio del sorriso, dell'amore e della musica vogliono stabilire un rapporto di solidarietà con degli amici speciali.  
 
 

 
prossimo appuntamento sabato 30 novembre 2013 alle 16.30
informazioni satsang-milano@amma-italia.it  tel. 3405940490

 
 

sabato 9 novembre 2013

Un canto dal cuore


MalpensaFiere 2013 - Cantare insieme per Amma è stata una vera gioia!

IL SOGNO DI AMMA  (Corale)

Tutti nel mondo possan dormire
almeno un giorno senza timore

Tutti nel mondo possan mangiare
almeno un giorno a sazietà

Per un giorno possa la violenza cessare
nessun offeso nessun ferito

Giovani e vecchi servan chi soffre
almeno un giorno con tutto il cuor

E' il mio Sogno la mia preghiera

La risposta è l'Amore
l'Amore è la via

sabato 26 ottobre 2013

Amma in Italia 2013



PROGRAMMA Amma Italia 2013
 (aiutateci a condividere con i vostri Amici, grazie)
 sabato 09 novembre
 ore 07.00 - Apertura dell'ente fiera
 ore 08.45 - Distribuzione biglietti
 ore 10.00 - Arrivo di Amma -  Meditazione, abbraccio fino al primo pomeriggio
 ore 18.00 - Distribuzione biglietti
 ore 19.30 - Arrivo di Amma, discorso, canti
 ore 22.00 circa - Abbraccio

 domenica 10 novembre
 ore 07.00 - Apertura dell'ente fiera
 ore 08.45 - Distribuzione biglietti
 ore 10.00 - Arrivo di Amma -  Meditazione, abbraccio fino al primo pomeriggio
 ore 18.00 - Distribuzione biglietti
 ore 19.30 - Arrivo di Amma, discorso, canti
 ore 22.00 circa - Abbraccio

 lunedì 11 novembre
 ore 07.00 - Apertura dell'ente fiera
 ore 08.45 - Distribuzione biglietti
 ore 10.00 - Arrivo di Amma  -  Meditazione, abbraccio fino al primo pomeriggio
 ore 17.45 - Distribuzione biglietti
 ore 19.00 - Arrivo di Amma, cerimonia per la pace, discorso
 ore 20.30 circa - Abbraccio


sabato 28 settembre 2013

Amma, Sri Mata Amritanandamayi

venerdì 27 settembre 2013

InDeed - Un Nido per Shanti a Senago







sabato 7 settembre 2013

lunedì 24 giugno 2013

InDeed - Un Abbraccio Alla Terra..è nato!

"Un abbraccio alla Terra" è un progetto artistico ed interpretativo di InDeed, "Campaign for Nature" dell'organizzazione internazionale " Embracing the World".
Si propone di promuovere il messaggio di tutela ambientale ideato da Mata Amritanandamayi attraverso l'operato pittorico, fotografico, scultoreo, video e di istallazioni.
Le opere che la mostra itinerante esibisce sono il frutto dell'impegno volontario di artisti che desiderano contribuire alla diffusione dei 6 punti pratici della campagna di tutela ambientale.
L'ideazione di tale mostra e' a cura del gruppo artistico "Pansperduto" ma rimane aperta ad eventuali nuovi artisti che ne desiderano la sua evoluzione.
Tale ampliamento è tutt'oggi di valutazione equanime del gruppo e su suggerimento dei volontari di "Embracing the World".
Le creazioni sono nominali dal punto di vista artistico e di rielaborazione tecnica manipolatoria ma da considerarsi dedicata alla causa.
Per questo motivo le realizzazioni hanno fra loro un corpo unico, un'unità espressiva e non è possibile estrapolarne singolarmente componenti riesponendone parti per altri fini, decontestualizzandone l'intento originale se non con il consenso tecnico e generale di "Embracing the World".

Grazie a tutti gli amici che con tanto amore e bravura hanno interpretato artisticamente i 6 passi InDeed
Tutte le opere saranno pubblicate qui al più presto, intanto potete avere un'anteprima dall'album su FB
keep tuned!





La Campagna per la Natura InDeed di Embracing the World è stata ufficialmente riconosciuta dall’UNESCO come progetto del Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.



1..2..3..e...state con me!

Ispirati dal progetto di Amma per i diversamente abili, abbiamo voluto offrire la nostra solidarietà agli operatori che svolgono un compito in un ambito così delicato, dando inizio all'attività "1...2...3...canta insieme a me!", condividendo quel poco che possiamo con la nostra presenza, il nostro sorriso e qualche momento di allegria accompagnati dalla musica e dal canto in una casa-famiglia di Milano. Questa attività è aperta a tutti coloro che si sentono vicini alle tematiche dei diversamente abili e che col linguaggio del sorriso, dell'amore e della musica vogliono stabilire un rapporto di solidarietà con degli amici speciali.

Tanta allegria con le canzoni dell'estate!


Questa attività è aperta a tutti coloro che si sentono vicini alle tematiche dei diversamente abili e che col linguaggio del sorriso, dell'amore e della musica vogliono stabilire un rapporto di solidarietà con degli amici speciali. Ispirati dal progetto di Amma per i diversamente abili, abbiamo voluto offrire la nostra solidarietà agli operatori che svolgono un compito in un ambito così delicato, dando inizio all'attività "1...2...3...canta insieme a me!", condividendo quel poco che possiamo con la nostra presenza, il nostro sorriso e qualche momento di allegria accompagnati dalla musica e dal canto in una casa-famiglia di Milano.

martedì 18 giugno 2013

Un Abbraccio Alla Terra a Busto Arsizio




“Un abbraccio alla Terra” mostra di opere grafiche, tele, quadri polimaterici, fotografie, video e installazioni che vedranno uniti più artisti nell’interpretazione di “ InDeed “ il progetto di sei piccoli passi per contribuire tutti insieme a ristabilire l'armonia tra l'uomo e la natura promosso da Embracing the World. I sei obiettivi di InDeed (risparmiare l’acqua, ridurre l’emissione di anidride carbonica, piantare un albero, coltivare i propri ortaggi, condividere l’auto, costruire una casa per uccelli o insetti) saranno rappresentati e interpretati anche da interventi culturali e reading musicale scritto per l’occasione e con brani letti da due attori con accompagnamento strumentale elettro-acustico. Un brano rap suonato e cantato dal vivo coinvolgerà tutti i presenti!
Embracing the World è una rete globale di progetti caritatevoli progettati dal Mata Amritanandamayi Math (MAM), un’organizzazione non governativa con sede in India e con status consuntivo speciale del Consiglio Economico & Sociale dell’ONU e del Dipartimento dell’Informazione Pubblica dell’ONU.

Membro dell’organizzazione della ‘Campagna per un Miliardo di Alberi’ delle Nazioni Unite, dal 2001, ETW ha organizzato la messa a dimora di oltre 1 milione di alberi.

La Campagna per la Natura InDeed di Embracing the World è stata ufficialmente riconosciuta dall’UNESCO come progetto del Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

lunedì 27 maggio 2013

VIVERE LO SCOPO DELLA VITA


martedì 14 maggio 2013

Coro per un Sogno quarta edizione


Grazie al vostro amore e collaborazione anche la quarta edizione di CORO PER UN SOGNO è stata un gran successo! Il sorriso si è acceso sul volto di tutti e le voci e i cuori si sono uniti nel canto e nell’obiettivo.Tutti i fondi raccolti andranno a sostenere direttamente le opere caritatevoli di Amma, la rete globale di attività umanitarie conosciuta come Embracing the World.


Aperitivo con musica e canti dal vivo della tradizione indiana.


martedì 2 aprile 2013

Pulizie di primavera al Parco Alto Milanese


Il Parco Alto Milanese è un'area verde protetta situata all’interno dell’ambito territoriale fortemente urbanizzato dei Comuni di Busto Arsizio, Castellanza e Legnano.
E' un'area di particolare valore, non solo ai fini della conservazione naturalistica, ma anche ai fini della diffusione di una cultura di protezione ambientale, di tutela della biodiversità e di valorizzazione di una mobilità sostenibile.
E' qui che AYUDH in collaborazione con la Protezione Civile ha scelto di attivarsi a tutela di quest'area, ormai rimasta l'unica attrezzata ad ospitare i conviviali incontri familiari all'aperto intorno al barbecue,con l'iniziativa 'Pulizie di Primavera al Parco Alto Milanese' il giorno dopo la tradizionale Pasquetta.




lunedì 25 marzo 2013

Pensioni Amrita Nidhi per le vedove e i poveri delle Mauritius


2o marzo 2013 Mauritius
Con la visita di Amma alle Mauritious è partito il programma Amrita Pension Nidhi per i poveri e le vedove. In India già più di 50.000 donne in stato di estremo bisogno oltre a disabili fisici e mentali ricevono la pensione.
 
 
Il Presidente della Repubblica, Rajeswar Purryag, ha detto che Amma è messaggera di pace e amore nel mondo. A nome del popolo delle Mauritius ha ringraziato Amma per la sua visita e le opere caritatevoli realizzate dal Mata Amritanandamayi Centre.

domenica 24 marzo 2013

I fallimenti non sono altro che successi in ritardo

By Mata Amritanandamayi
http://www.newindianexpress.com/lifestyle/spirituality/article1500727.ece
17 marzo 2013 12:00 AM
Figli, di solito la maggior parte delle persone parla con orgoglio delle proprie conquiste. Quando riusciamo in qualcosa, riteniamo che sia il risultato dei nostri sforzi e facciamo del nostro meglio per informare gli altri dei nostri risultati. Invece quando qualcosa va storto, cerchiamo di dare la colpa a qualcun altro. Ci lamentiamo di non essere stati ascoltati, e che se solo ci avessero ascoltato avrebbero avuto successo. Questo è un atteggiamento sbagliato nei confronti del fallimento.
Gli ostacoli, le difficoltà e gli insuccessi possono accadere in qualsiasi impresa, ma non dobbiamo permettere ai fallimenti di scoraggiarci. Dovremmo invece considerare i fallimenti come un ' successo in ritardo'. Il più grande fallimento che potrebbe accaderci nella vita sarebbe quello di sperimentare in continuazione solamente il successo. Edison, nell’inventare la lampadina elettrica, dovette accettare di fallire più di un migliaio di volte prima di avere finalmente successo. Quando un giornalista gli chiese come si fosse sentito ad aver sbagliato così tante volte, Edison rispose: "Non sono stati fallimenti, per me sono stati come mille passi che mi hanno portato al successo, ecco tutto”.
Anche quando qualcuno non riesce, significa solamente che comunque ha tentato, che era pronto alla sfida. Solo chi prova a fare qualcosa si trova ad affrontare il fallimento. C'è una sfida in ogni grande impresa, sia per il bambino che sta imparando a camminare, oppure studiare per un esame, imparare a guidare, scalare una montagna, andare a pescare in mare, o cominciare una nuova attività. Qualsiasi cosa si voglia intraprendere, il successo e il fallimento ci seguono come ombre. A volte si potrà riuscire, altre volte si potrà fallire.
Non bisogna avere paura di fallire. Se c’è, non si sarà mai in grado di avere ancora successo, e non si otterrà nulla. I bambini cadono tante volte quando imparano a camminare. Ma nessun bimbo penserebbe mai: “ Oh, sono caduto così tante volte, chi me lo fa fare a provare ancora? Per quanto mi sforzi, non ci riuscirò mai!” Cadere e fallire in continuazione non scoraggiano il bambino. In effetti per lui non è affatto un problema. Un bambino pensa solo che vuole imparare a camminare come un adulto. Bisogna avere questa attitudine per crescere.
 
Non dovremmo mai prenderci gioco di chi ha fallito. Dovremmo invece essere disposti ad offrire una seconda possibilità. Questo lo aiuterà ad andare avanti. La cosa più dannosa che si possa fare è il respingere completamente. La vita non è solo di chi ha successo, ma anche a chi ha fallito. Ecco perché si dice che bisogna incoraggiare non solo chi vince, ma anche i vinti. In campo sportivo si assegnano premi di consolazione agli atleti che hanno perso la gara. L’intento è dar loro incoraggiamento e motivazione affinché riprovino senza timore.
Qualche tempo fa si sono svolte le Olimpiadi Speciali per ragazzi disabili, fisici e mentali. Alcuni concorrenti che hanno partecipato alla gara di corsa dei 100 metri erano disposti sulla linea di partenza in posizione pronti allo scatto.  Al fischio di partenza immediatamente tutti hanno cominciato a correre con entusiasmo. Tutti sognavano di vincere il primo posto e tutti si erano allenati duramente per partecipare alla gara.  Poco dopo però, un bambino inciampò e cadde. Essendosi fatto male e sentendosi imbarazzatissimo scoppiò in un forte pianto. Sentendolo, tutti si sono voltarono a guardare indietro e mentre se ne stavano lì, in piedi e incerti sul da farsi, una bambina tornò sui suoi passi per tendere amorevolmente la mano al ragazzo e aiutarlo ad alzarsi. Abbracciandolo forte gli ha detto: "Non ti preoccupare. Ti tengo per mano, possiamo correre insieme”. Assistendo a ciò anche gli altri bambini disabili si sono uniti tenendosi per braccia per correre insieme. Mentre tutti nello stadio erano in piedi in un tripudio di applausi, i ragazzi hanno tagliato il traguardo insieme.
Forse questa non è proprio una storia vera. Ma c'è una grande lezione da imparare dai bambini in questa storia. È essenziale perseguire il successo nella vita. Ma è altrettanto  indispensabile imparare ad entrare in empatia con gli altri, con i loro fallimenti e delusioni, e aiutarli a raggiungere il successo.

domenica 17 marzo 2013

Impariamo a controllare la rabbia

Nella vita è molto importante imparare a controllare la propria rabbia. La rabbia è un’arma a doppio taglio, chi colpisce resta ferito insieme alla vittima. Quando si prova rabbia nei confronti di qualcuno, la nostra mente ne resta subito disturbata e diventa irrequieta. La mente non ci permette di starcene seduti, in piedi o di dormire in pace. Il sangue si scalda e siamo facili vittime di innumerevoli malattie. Purtroppo nella foga della rabbia non ci si rende conto di quanto ci succede.

Ci pensiamo due volte prima di guardare o di sorridere a una persona. Quando si sorride a qualcuno si può dare l’impressione di conoscere quella persona. Se poi quella persona se ne approfittasse e ci chiedesse un aiuto economico o qualcosa di simile? Pensandola in questo modo molti non sono inclini a sorridere agli altri. Però poi nei confronti della rabbia non si adottano le stesse precauzioni. Gettiamo le precauzioni al vento ed esplodiamo di rabbia.

Alcuni sostengono che la rabbia faccia parte della propria natura e di conseguenza non controllabile. Ma non è così. In determinate situazioni sappiamo controllarci. Per esempio non reagiremmo mai con rabbia al nostro capo. Questo perché sappiamo che ne subiremmo le conseguenze. Il datore di lavoro ci potrebbe trasferire o bloccare un’eventuale promozione. Oppure ci potrebbe persino licenziare. Quindi, in queste situazioni, facciamo del nostro meglio per controllare la nostra rabbia.
Ma di solito non moderiamo la nostra rabbia nei confronti dei subordinati. In realtà è qui che dovremmo porci dei limiti. Questo succede perché non possono rivalersi contro di noi; dipendono da noi. Pur non manifestando una reazione esteriore, interiormente si disperano. Le vibrazioni di infelicità nascoste nei loro cuori influiranno negativamente su di noi come una maledizione. Non sarà per niente facile alleggerirsi dalle conseguenze. Alcuni non otterranno mai buoni voti agli esami malgrado abbiano studiato molto. Altri non otterranno mai una buona posizione di lavoro, malgrado facciano molti colloqui. Forse si è ferito i sentimenti di qualcuno in qualche occasione. Di conseguenza il loro dolore si erge come una barriera che si frappone tra il flusso della grazia divina e noi.

Ciò non significa che non si debba rimproverare qualcuno quando la situazione lo richiede. Quando si notano degli errori è necessario correggerli. A volte anche la severità potrebbe essere necessaria. Però bisogna essere capaci di indossare la rabbia come una maschera, interiormente indisturbati. Inoltre la rabbia non dovrebbe mai essere diretta nei confronti dell’individuo, ma  nei confronti della sua condotta impropria. Non bisogna arrabbiarsi inutilmente, o più di quanto necessario. Bisogna fare particolare attenzione a non ferire il cuore di nessuno.

A questo proposito Amma si ricorda di una storia.
 
Un giullare aveva raccontato una storiella alla corte del re, ricca di arguto umorismo. Ma il re, che non aveva seguito attentamente la trama della storia, erroneamente pensò che il giullare si fosse preso gioco di lui, si arrabbiò e gli diede un sonoro ceffone. Il giullare si contorse con dolore e rabbia. Ma era stato il re a schiaffeggiarlo, come avrebbe potuto dire anche una sola parola? Così si voltò e schiaffeggiò il cortigiano in piedi accanto a lui. Il cortigiano chiese sorpreso: "Perché l'hai fatto? Non ti ho fatto nulla. Perché mi hai dato uno schiaffo? "
"E allora?" si giustificò il giullare, "Passalo a chi ti stà accanto. Dopo tutto, la vita è un grande ruota. La ruota della vita gira e ad ognuno torna ciò che gli spetta! "

Se invece di guardare al risultato delle azioni degli altri, il giullare avesse pensato di aver ricevuto il frutto delle proprie azioni, gli sarebbe stato più facile perdonare la trasgressione del re. Invece facendo del male ad altri non ha fatto altro che accrescere il peccato. Bisogna sempre ricordare che la rabbia è il seme dell'albero del peccato. Se un pazzo ci copre di insulti è facile perdonarlo. E' facile perdonare anche gli errori di un bambino, perché sappiamo che sono frutto dell’ignoranza. Molto spesso, la rabbia nasce dal nostro orgoglio. Dovremmo essere capaci di riconoscerlo. Per avere successo nella vita è importante liberarsi dalla rabbia.

lunedì 11 marzo 2013

Shivaratri insieme

La condivisione di momenti di raccoglimento, meditazione e riflessione ci è stata offerta dalla celebrazione di Shivaratri. I commoventi canti sostenuti dalla musica incalzante e la dolcezza dei doni  hanno toccato e sciolto il cuore di tutti, trasformando questa ricorrenza in un caldo abbraccio di unione fra i numerosi partecipanti. Om Namah Shivaya
  

 

venerdì 8 marzo 2013

Una mente calma è la chiave del successo

Figli, la vera spiritualità consiste nella maturità della mente. Possiamo credere che sia necessario per la vita possedere ricchezze, guadagni, auto e altri comfort. Ma restare immersi nel loro conseguimento non è il fine della vita umana. Nella vita il vero successo si ottiene quando si sviluppa la maturità mentale che ci fa vedere tutti uguali a noi. Qualsiasi successo conseguito senza di questo, è difatti un fallimento sia per l'individuo sia per la società.

Sviluppare i propri talenti non è sufficiente a garantire il successo nella vita. Dovremmo essere in grado di mantenere una mente tranquilla in ogni circostanza. In caso contrario, non saremo in grado di utilizzare con efficacia i talenti che abbiamo. Un giovane di grande cultura un giorno si presentò a un colloquio di lavoro. L'esaminatore gli chiese: "Come si chiama?" Il giovane era molto nervoso, così non rispose. Poi cominciò a rosicchiarsi le unghie e subito dopo a canticchiare un motivetto. “Perché non risponde?” chiese l’intervistatore. “Sto solo cercando di canticchiare ‘Happy Birthday’ perchè il mio nome viene alla fine” rispose il giovane.

Questo è ciò che spesso ci accade e a causa del nostro nervosismo va a finire che ci dimentichiamo persino il nostro nome. Non importa quanto si è talentuosi, fino a che la nostra mente non sarà calma, non saremo mai in grado di utilizzare in modo efficace i nostri talenti. Qualcuno che agli occhi del mondo sembra avere un gran successo potrebbe essere in realtà un fallito, mentre qualcuno che il mondo ritiene un fallito potrebbe essere quello di successo. Amma ha sentito parlare di un famoso scrittore che ha pubblicato molti libri su come raggiungere il successo nella vita, e che, alla fine, si è suicidato. Non basta scrivere sul successo nella vita, leggere oppure tenere conferenze su questo tema. Se non si è capaci di controllare la propria mente, sarà tutto inutile.
Amma ricorda una storia.
Un uomo che era un esperto arciere vinse numerose gare e alla fine conquistò il titolo di campione del mondo di tiro con l'arco. Nel sentire del suo successo, il suo amico lo sfidò: "Io conosco un maestro di tiro con l'arco che è anche un guru spirituale. Se sarai in grado di batterlo, allora riconoscerò che sei tu il campione del mondo in tiro con l'arco". L'uomo accettò la sfida e col suo amico si avviarono all’ashram del guru. Quando furono arrivati l'amico disse: "Guru, quest'uomo è il campione del mondo di tiro con l'arco." Nell’udire ciò il guru lo lodò molto. Poi l'amico aggiunse il motivo della visita, e il guru li invitò a fare una passeggiata con arco e frecce. 
Camminarono a lungo e finalmente raggiunsero la vetta di un’alta montagna che era collegata al picco di un’altra montagna tramite un ponte di corda. Di sotto, fra le due montagne scorreva un grande fiume. I tre uomini salirono sul ponte di corda e quando furono nel mezzo, il guru disse: “Lassù, dall’altra parte, c’è un albero con un solo frutto. Riesci a colpirlo da qui?" Non appena il campione alzò l’arco e la freccia, una forte folata di vento fece oscillare talmente forte il ponte di corda da fargli temere di precipitare nel fiume. Tremando di paura e con grande difficoltà, cercò di dominarsi e tirò freccia, ma mancò il bersaglio. Quando fu il turno del guru, egli mirò il bersaglio sollevando con calma arco e freccia. Il ponte fu scosso nuovamente dal vento impetuoso, ma egli riuscì a tirare la freccia e a far cadere il frutto. Come ci riuscì? Gli fu possibile perché aveva fra le mani il ‘telecomando’ della  propria mente. Nulla che fosse all’esterno avrebbe potuto agitare la sua mente. Di conseguenza, non aveva paura.

E' possibile danzare con serenità su un palco che si muove agitatamente? Affrontare la vita con una mente nervosa è simile a questo. C'è solo una cosa che rimane sempre ferma, e questa è Dio. Se facciamo di Dio il fondamento della nostra vita, la nostra mente diventerà stabile di per sé. Dovremmo fare la danza della nostra vita su un palco immobile, fermo. Questo palco è Dio. Quando avremo la convinzione che Dio è sempre con noi pronto a sostenerci e a proteggerci, saremo allora in grado di accettare la vita senza paura o ansia. Questo farà diventare il viaggio della nostra vita gioioso e saremo anche capaci di condividere la gioia con chi ci circonda.

giovedì 21 febbraio 2013

"InDeed" abbracciala anche Tu!


Sei piccoli passi per contribuire tutti insieme a ristabilire l'armonia tra l'uomo e la natura. E' un'idea di Amma , "InDeed" anche Tu!

Risparmiare l’acqua
Abbiamo il dovere di conservare l’acqua per i nostri figli e le future generazioni. In verità, risparmiare l’acqua è facile e le opportunità sono tutte attorno a noi. Se prenderete l’impegno personale di risparmiare l’acqua, riceverete gratuitamente la guida “ Guida InDeed per la conservazione dell’acqua” ricca di consigli su come risparmiare l’acqua e ridurre la vostra impronta idrica, in modo da contribuire personalmente al futuro delle risorse idriche.

Ridurre l’emissione di anidride carbonica
Il verdetto su cui i climatologi concordano con preoccupazione è che il riscaldamento globale della terra è causato dalla combustione di propellenti fossili di carbonio e che per evitare una catastrofe globale dobbiamo ridurre la quantità di combustibile che consumiamo. La finestra delle opportunità si sta chiudendo. La buona notizia è che ognuno può trovare dei modi per ridurre la propria emissione di anidride carbonica ed essere parte attiva della soluzione.

Piantare un albero
I volontari di Embracing the World hanno già piantato più di un milione di alberi in tutto il mondo; contribuiamo a raddoppiare questo numero. Piantare un albero è un bene non solo per la natura e per la lotta contro il riscaldamento globale, ma anche per noi stessi. Piantare un albero arricchisce la nostra vita e ci aiuta a sentirci profondamente uniti al mondo della natura.

Coltivare i vostri ortaggi
Non è necessario avere un grande giardino per far crescere i vostri ortaggi biologici, è possibile avere un orto anche sul davanzale. Coltivare i vegetali sul davanzale porta beneficio alla vostra salute, aumenta l’autostima, e vi assicura un posto in prima fila nello spettacolo della meraviglia della vita. Coltivare ortaggi biologici è una delle cose più ricche di soddisfazione che potete fare.

Condividere l’auto
Condividendo l’auto anche solo con un’altra persona, potete dimezzare l’emissione di carbonio! Risparmiate tempo, il denaro per benzina e parcheggio, e contribuite a conservare il combustibile fossile nel mondo.

Costruire una casa per uccelli o insetti
Se deciderete di trascorrere alcuni minuti a costruire una casetta per gli insetti o gli uccelli, capirete cosa significa per un essere umano diventare un assistente della natura, e scoprirete la magnificenza della vita sulla terra.

domenica 17 febbraio 2013

1..2..3..un Canta-Carnevale insieme a me!


Questa attività è aperta a tutti coloro che si sentono vicini alle tematiche dei diversamente abili e che col linguaggio del sorriso, dell'amore e della musica vogliono stabilire un rapporto di solidarietà con degli amici speciali. Ispirati dal progetto di Amma per i diversamente abili, abbiamo voluto offrire la nostra solidarietà agli operatori che svolgono un compito in un ambito così delicato, dando inizio all'attività "1...2...3...canta insieme a me!", condividendo quel poco che possiamo con la nostra presenza, il nostro sorriso e qualche momento di allegria accompagnati dalla musica e dal canto in una casa-famiglia di Milano. 

Carnevale frizzi e lazzi, giorni allegri giorni pazzi...

In un clima di festa tutti hanno voluto dare un messaggio di pace e amicizia unendosi per recitare il mantra della pace



lunedì 28 gennaio 2013

8° anniversario...GRAZIE!


Comprendere  il vero obiettivo della vita e attivarsi nel modo corretto per realizzarlo porta a una vita piena di gioia. Il satsang aiuta in questo senso."


Grazie!

"La preghiera di Amma è che l'amore porti sollievo nella vita di tutti e ci offre l'opportunità di condividere questo sogno ognuno secondo il proprio stile, secondo i propri mezzi e secondo le proprie aspirazioni. Embracing the World è un sogno che diventa realtà e con le nostre attività sosteniamo questo meraviglioso progetto. "

mercoledì 23 gennaio 2013

...un posto più bello in cui vivere


Dopo quasi 12 ore di Darshan, Amma si è alzata per andare a raccogliere ogni tipo di spazzatura nelle strade di Calcutta. Il suo insegnamento ambientale è chiaro e molte persone ispirate dal suo esempio uniscono il loro impegno sostenendo il progetto India più Pulita. 

martedì 15 gennaio 2013

Donne, rompete le catene e svegliatevi

By Mata Amritanandamayi
http://www.newindianexpress.com/lifestyle/spirituality/article1407336.ece
6 gennaio 2013

Amma desidera esprimere il suo profondo rammarico per la recente tendenza degli uomini del nostro paese a calpestare le donne come oggetti di piacere, senza tenere in considerazione alcuna i valori umani. E’ questo il paese che ha insegnato i  pensieri straordinari unici e divini su come adorare Dio nella forma della Madre, a vedere la Dio in ogni cosa e a mostrare tolleranza verso il mondo, che si sta ora trasformando nella terra degli Asuri dalle menti demoniache? L’ultima atrocità è stato il più brutale abuso fisico ed emotivo che  ha dovuto subire una giovane ragazza di Delhi, e che alla fine le ha strappato la vita.

Nessuno può mettere in discussione la realtà della maternità, che l'uomo viene creato dalla donna. Eppure, chi si rifiuta di uscire dal bozzolo della propria mente ristretta non sarà mai capace di comprenderlo, e non si può spiegare la luce a chi conosce solo le tenebre.

Chi dovrebbe risvegliare la donna? Cosa ne ostacola il risveglio? La verità è che nessun potere esterno può alla fine ostacolare la donna o le sue qualità innate di maternità - qualità come l'amore, l'empatia e la pazienza. È lei, lei sola, che deve risvegliare se stessa. E’ la mente della donna l'unica vera e propria barriera che impedisce che ciò accada.

Le regole e le credenze superstiziose che degradano le donne, continuano a prevalere nella maggior parte dei paesi. I costumi primitivi inventati dagli uomini per sfruttare e soggiogare le donne restano in vita ancor oggi. Le donne e le loro menti sono rimaste impigliate nella ragnatela di questi costumi.

Un elefante può sradicare alberi enormi con la proboscide. Quando un cucciolo di elefante è tenuto in cattività, viene legato ad un albero con una corda robusta. Il cucciolo di elefante cerca con tutte le sue forze di spezzare la fune. Quando tutti i suoi sforzi si rivelano inutili, alla fine vi rinuncia. Più avanti quando quello stesso elefante sarà completamente cresciuto, potrà essere legato a qualsiasi alberello anche con una sottile cordicella. Potrebbe facilmente liberarsi sradicando l’albero o rompendo la fune, ma poiché la sua mente è stata condizionata dalle precedenti esperienze, non farà il minimo tentativo di liberarsi.

Questo è ciò che accade alle donne. Il potenziale infinito intrinseco nell’uomo e nella donna è lo stesso. Se le donne lo vogliono davvero, possono facilmente rompere le catene delle regole e i condizionamenti che la società ha imposto su di loro.

Il punto di forza di una donna consiste nella sua maternità innata, nella sua creatività, nella potere di dare la vita. Questa forza può aiutare le donne a portare un cambiamento di gran lunga più significativo nella società di quanto gli uomini potrebbero mai realizzare. Nel mondo di oggi, dove tutto è stato contaminato ed è diventato innaturale, la donna dovrebbe fare molta attenzione affinché le sue qualità di maternità- che sono la sua natura essenziale di donna, non vengano contaminate e distorte. Eppure, sia per la donna come pure per l’uomo, la loro autentica umanità emerge solo quando le qualità femminili e maschili interiori sono equilibrate.
L'India ha avuto un grande patrimonio di donne che hanno contribuito in tutti i settori di sviluppo della società, come guerriere, come insegnanti, come luminarie della spiritualità, come musiciste o assistenti sociali. Sebbene non siano riconosciute abbastanza nei nostri libri di storia o nei social media, il loro contributo è stato molto prolifico. Questo patrimonio deve continuare e crescere nel tempo.

L'era che sta per cominciare dovrebbe essere dedicata al risveglio della maternità universale. Le donne di ogni luogo devono realizzare le qualità della maternità dentro se stesse. Questo è l'unico modo per portare a compimento il nostro sogno di pace e di armonia. E si può fare!  Dipende tutto da noi. Ricordiamo qui, che la vera leadership non consiste nel dominare o controllare, ma nel servire gli altri con amore e compassione, ed essere d’ispirazione con l’esempio della nostra vita, a donne e uomini nello stesso modo.

Preghiamo affinché le menti crudeli, che denigrano le donne vengano trasformate. Possa il Paramatma aiutarle a seguire la nostra ricca tradizione, e rispettare le donne di questo paese e di tutti gli altri paesi.

martedì 8 gennaio 2013

Epifania... in compagnia!

Ispirati dal progetto di Amma per i diversamente abili, abbiamo voluto offrire la nostra solidarietà agli operatori che svolgono un compito in un ambito così delicato, dando inizio all'attività "1...2...3...canta insieme a me!", condividendo quel poco che possiamo con la nostra presenza, il nostro sorriso e qualche momento di allegria accompagnati dalla musica e dal canto in una casa-famiglia di Milano. Questa attività è aperta a tutti coloro che si sentono vicini alle tematiche dei diversamente abili e che col linguaggio del sorriso, dell'amore e della musica vogliono stabilire un rapporto di solidarietà con degli amici speciali.


...calze ricche di doni...dolci, perché la dolcezza non basta mai, speziati, per aggiungere gusto alla vita, amorosi perché arrivano dal cuore, e...anche un po' frivoli...e perché no???

sabato 5 gennaio 2013

Cominciamo da un piccolo passo

“Ogni esperienza ha qualcosa da insegnarci. La vita è una grande maestra, perché ci sottopone a molte prove, dalle quali noi possiamo imparare tante lezioni. Possiamo trarre ispirazione dalle esperienze dell’anno appena trascorso, possiamo imparare dai nostri errori, correggerli e progredire.

Oggi i giovani studiano solo per trovare un buon lavoro. Non hanno un vero desiderio di imparare, né di crescere come persone. Si sentono dire continuamente “studia, studia, studia”, ma oltre a ciò avrebbero bisogno anche di essere educati con valori positivi. Se questi valori non vengono instillati in loro quando ancora sono piccoli, il mondo sarà popolato solo da esseri demoniaci. Non esisteranno angeli sulla terra, ma neanche esseri umani. Ai bambini di oggi mancano quei modelli comportamentali che invece avevano le precedenti generazioni.
 
L’arrivo del nuovo anno è un’occasione per riflettere sul trascorrere del tempo. E’ in questo momento che diveniamo consapevoli del valore del tempo. La verità è che la morte ci segue come un’ombra fin dal giorno in cui siamo nati. Ma, prima che ci sovrasti, ci sono alcune cose molto importanti che dobbiamo portare a termine. Qual è il senso di questo viaggio che è la nostra vita? Qual è il nostro obiettivo? Ci stiamo muovendo nella giusta direzione o abbiamo perso il sentiero? E’ giunto il momento di riflettere su tutto ciò e prendere con determinazione alcune decisioni.
 
Anche il viaggio più lungo inizia con un piccolo passo. Proviamo tutti a dare il benvenuto al nuovo anno apportando qualche piccolo cambiamento nella nostra vita. Se riusciremo a farlo, entreremo in una nuova era di amore, compassione e altruismo. Preghiamo con sincerità e dirigiamoci tutti assieme, come un’unica entità, verso lo stesso obiettivo.”

venerdì 4 gennaio 2013

1..2..3..canta insieme a me! Capodanno 2013

Ispirati dal progetto di Amma per i diversamente abili, abbiamo voluto offrire la nostra solidarietà agli operatori che svolgono un compito in un ambito così delicato, dando inizio all'attività "1...2...3...canta insieme a me!", condividendo quel poco che possiamo con la nostra presenza, il nostro sorriso e qualche momento di allegria accompagnati dalla musica e dal canto in una casa-famiglia di Milano. Questa attività è aperta a tutti coloro che si sentono vicini alle tematiche dei diversamente abili e che col linguaggio del sorriso, dell'amore e della musica vogliono stabilire un rapporto di solidarietà con degli amici speciali.

1..2...3... cha-cha-cha!

il cenone e la bellissima tovaglia rossa....auguri!

alla fieeeraa dell'eeest....

un allegro girotondo...

...e il trenino?