domenica 16 marzo 2014

Il servizio disinteressato rimuove le brutture dalla mente

Selfless Service Removes Ugliness From The Mind By: Sri Mata Amritanandamayi
on Mar 05 2014

 C’era una volta un uomo che affittò un sontuoso palazzo in un ricco quartiere. Gradualmente cominciò a credere di essere un re e cominciò a comportarsi con arroganza. Un giorno quando un sadhu, (un uomo santo) bussò alla sua porta per chiedere l’elemosina, l’uomo lo trattò con disprezzo. Il sadhu disse: "Hai solo affittato questa casa eppure ti comporti come se fossi un re. Ti consiglio di fare un po’ d’ introspezione e di tornare alla realtà. La verità è che non possiedi nulla, eppure ti comporti come se fossi il padrone di tutto. Che peccato!"

In realtà, oggigiorno la maggior parte di noi si comporta così. Nulla ci appartiene, tutto ciò che abbiamo è solo un dono di Dio. Dopo aver letto molti libri le persone gracchiano come corvi sulla spiaggia. Non in sintonia con la vita e nemmeno col modo in cui essa dovrebbe essere vissuta. Perché se ne vanno solo vagandando in questo mondo della fantasia?  Cosa fa chi ha davvero compreso le Scritture? Non perde tempo a discutere, ma offre solo consigli su come fare progressi. Non arringa le persone con le proprie teorie. Lascia che ognuno trovi la propria strada della spiritualità, secondo le proprie tendenze e i propri credo e si muove di conseguenza. Questo è il motivo per cui l’Induismo accetta e prescrive molti modi diversi per raggiungere la verità.

Nell’ashram di Amma l’importanza è riposta sul servizio. Questa è una delle molte pratiche spirituali. Bisogna scendere al livello di ognuno e applicare il metodo più idoneo per elevarlo. L’ Advaita non è un qualcosa da memorizzare. Deve essere vissuta. Solo allora sarà possibile sperimentarne la verità.

Nell’ashram di Amma ci sono ingegneri, medici, scrittori, chi lavora nella scuola o in tipografia. Sono molti coloro che hanno un’istruzione molto elevata. Tutti esercitano le loro funzioni secondo le loro capacità. Oltre a questo, meditano e studiano le Scritture. Imparano a svolgere i loro compiti senza alcun attaccamento. Questo è molto utile per abbattere l'egoismo. Quando si svolge un compito senza attaccamento, questo non creerà legami, ma anzi ci condurrà alla liberazione.

Nell’ashram di Amma c’è chi impacchetta i bastoncini di incenso e ci sono anche i medici che eseguono gli interventi più complessi. Alcuni visitatori sono venuti dicendo di essere Vedantini. Sostengono di essere pura consapevolezza. Uno ha chiesto: " Amma, come  fa un Atma a servire un altro Atma? Qual è la necessità del servizio disinteressato nell’ashram? Non basta studiare le Scritture?"

 Nei tempi antichi, le persone si prendevano cura della famiglia e poi passavano al vanaprastha ashrama [la vita di eremita nella foresta ] per diventare infine dei sannyasi. Arrivati a quel punto, si erano presi cura di tutti i loro doveri e gli restavano ancora solo pochi anni da vivere. Ma anche allora, quando erano all’ashram del guru, eseguivano di tutti i loro doveri e servizi. Gli studiosi del Vedanta servivano i loro Maestri Vedanta con devozione totale. Andavano a raccogliere la legna da ardere. Portavano le mucche al pascolo. Costruivano gli argini che proteggevano i campi di riso dalle inondazioni.

Avete mai sentito la storia di Aruni? Per evitare che l’acqua passasse atraverso l’infiltrazione fece tutto il possibile fino ad usare il proprio corpo per bloccare il flusso. Queste storie ci mostrano come i Vedantini non abbiano mai visto il servizio disinteressato in contraddizione al Vedanta. Non pensavano cose come "Non è solo un argine di fango? Non è solo acqua? Non sono solo Atma?" Erano così i discepoli di una volta. 

Amma si ricorda di come i brahmachari e gli swami del nostro ashram hanno servito da mangiare nei campi di soccorso dopo lo tsunami. Si sono dimenticati della propria fame e di altre necessità fisiche per dedicarsi al servizio dei bisognosi. Hanno salvato in questo modo la vita di tante persone.

 Gli ashramiti hanno aiutato le vittime dei terremoti in un modo simile. Di conseguenza, gli anziani e gli abitanti dei villaggi che erano stati colpiti dal terremoto nelle regioni del Gujarat, ispirati dall’esempio degli ashramiti, anni dopo si sono poi precipitati a portare soccorso alle vittime dello tsunami. Hanno detto: "Amma non era venuta ad aiutarci nel momento del bisogno? Ora che lo tsunami ha colpito il Kerala potremmo starcene semplicemente a guardare? ‘ Amma non riesce a dirvi quanto si sia commossa per quel gesto.

In passato, di solito un guru aveva uno o due discepoli. Ma nell’ashram di Amma ce ne sono migliaia. E’ possibile che riescano tutti a meditare 24 ore al giorno? Niente da fare. I pensieri sono motivo di disturbo a prescindere. Sia che si è impegnati in azioni oppure no, i pensieri ci saranno sempre. Dovremmo incanalare propriamente tutti i nostri pensieri mentre serviamo gli altri con i nostri orrgani d’azione, come le mani e i piedi. Così facendo svolgeremo un compito che sarà di beneficio alla società. Infatti, nel nostro ashram, i figli non sono interessati al paradiso. Il novanta per cento di essi sono interessati a fare servizio alla società. Anche se venisse offerto loro il paradiso, direbbero solo " bye - bye . " perché il paradiso è nel loro cuore. Non hanno bisogno di andare in nessun altro paradiso. In realtà, una mente compassionevole, è il paradiso. E’ così che si sente la maggior parte degli ashramiti che vive qui.
In precedenza la maggior parte delle persone non erano pronte a servire l'uomo comune. E 'per questa ragione che la società è andata in declino e ne stiamo patendo oggi.
Dobbiamo imparare che l’Advaita e la vita sono la stessa cosa. Dovremmo essere in grado di vedere gli altri come noi stessi. Amma lo dice tutto a causa del pianto che sentiamo intorno a noi.

Con il servizio disinteressato, la nostra mente può espandersi e infine fondersi nella coscienza suprema. Ne rimuove tutte le brutture della mente e per farla diventare uno con l'Atma. Invece di predicare, dovremmo essere capaci di mettere in pratica questi insegnamenti. Questo è qualcosa a cui dovrebbero mirare tutti i figli di Amma.  Sarà solo grazie al nostro esempio disinteressato che gli altri assorbiranno questi principi. Riflettiamo su questo.  
- Amma , Sri Mata Amritanandamayi