mercoledì 30 marzo 2011

Amma e Tumban, il cane dell'ashram


Amma and Tumban the ashram dog ( 29 marzo 2011)

Ci sono stati molti animali insoliti negli annali di Amritapuri. I giorni della sadhana di Amma sono stati caratterizzati da molte utili creature come per esempio l’aquila che faceva cadere il cibo proprio di fronte a lei mentre meditava, il cane che con la sua bocca le portava pacchetti di cibo intatto, la mucca che si liberava dalla corda per andare a darle il latte. Nel corso degli anni molti altri abitanti del regno animale sono arrivati ad Amritapuri. I pavoni che vanno al tempio, i corvi che vanno ai bhajans, serpenti amichevoli, gli elefantini, una coppia di scimmie, le aquile che impazziscono per gli hamburger vegetariani, ratti strani oltre a gatti e cani vari.


Per anni, un cane fulvo di nome Kaiser ha protetto l’ashram da tutti i tipi sgradevoli sia che fossero a due zampe o a quattro zampe. Guai alla persona che attraversava l’ingresso dell’ashram ubriaco o con intento malevolo. Fra la folla di migliaia di persone Kaiser si fiondava dritto per mettersi davanti a quella persona abbaiando e bloccandogli la strada.



Con la scomparsa di Kaiser, il posto è rimasto libero per un paio d’anni. Un giorno, un giovane cane multicolore che se ne andava in giro già da un po’, si è presentato davanti ad Amma durante una cerimonia di cremazione. Ha attirato l’attenzione di Amma e lei lo ha chiamato. Lui si è inchinato immediatamente e le si è seduto vicino. Ad Amma è stato detto che il cane si chiamava Tumban (che significa ‘ Abbondanza’), e lei ha cominciato a chiamarlo così. Da allora è stato alla ribalta. E’ diventato il cane ufficiale dell’ashram, con collare, bagni e polvere anti pulci.


Tumban prende seriamente il suo compito pattugliando i confini dell’ashram come faceva Kaiser acciuffando personaggi discutibili – sia animali che umani e andando a vedere i veicoli che arrivano nel mezzo della notte. Quando i visitatori arrivano all’ashram nel mezzo della notte, Tumban li saluta e li accompagna all’accomodation office e dopo fino all’edificio dell’alloggio assegnato. E’ solo un po' scarsino nel portare i bagagli…


Tumban si presenta spesso in spiaggia per la meditazione e si mette immobile davanti ad Amma con le zampe tese in avanti come una sorta di pranams o di preghiera. A volte Amma gli chiede se è venuto per meditare e lo invita ad avvicinarsi. Così Tumban ha cominciato a ‘meditare’ sul peetham accanto ad Amma. Ha ricevuto persino una piccola asana – il tappetino da meditazione.



Spesso, durante il darshan, Tumban va da Amma: lei lo saluta e gli da’ da mangiare. Poi si sdraia vicino a lei per un po’. Sorprendentemente, Tumban non accetta mai niente da mangiare da nessuno a parte Amma stessa o la persona incaricata di nutrirlo…. Il suo cibo preferito? Chappati con burro!


Tumban gode sicuramente di un rapporto molto speciale con Amma. Alla fine del darshan, quando Amma si alza, lo si vede correrle incontro tra la folla e accompagnarla fino alla camera. Si racconta persino che diventi geloso se Amma mostra maggiore attenzione ai bimbetti intorno….


Una sera durante i bhajan, Tumban è apparso sulla rampa sotto il palco. Scodinzolando faceva avanti e indietro di fronte ad Amma. Alla fine si è fermato davanti a lei guardandola con aspettativa, la coda si muoveva veloce. Lei gli ha sorriso e con un cenno l’ha invitato a salire sul palco. Con un salto aggraziato è atterrato ai suoi piedi e si è acciambellato. Amma ha detto a tutti quanto si fosse comportato bene e quanto fosse stato corretto ad aspettare l’ invito prima di salire sul palco!


Quando Swamiji ha sistemato il libro dei bhajan di Amma sul leggìo accanto a lui, Tumban ha perso la sua compostezza e guardandosi attorno è saltato via dal palco. Tutti hanno fatto un gemito. Era stato così carino vederlo lì .

Più tardi durante i bhajan Tumban è tornado con un salto sul palco e ha ripreso il suo posto. Questa volta è rimasto fino alla fine dei bhajan ed è rimasto immobile persino durante l’arathi rimanendo indisturbato dalla fiamma che girava. Quando Amma ha gettato i petali di fiori sul brahmachari che faceva l’arathi, alcuni petali sono arrivati anche a lui che se ne è rimasto acciambellato ai piedi di Amma. La luce della fiamma ondeggiava sul suo lucido manto. Era sveglio o nel mezzo di un bellissimo sogno? Quando si fa l’arathi ad Amma, in un certo senso la si fa anche all’Uno, all’intera Creazione. Sebbene solitamente non si fa l’arathi ai cani, sembrava assolutamente corretto vedere questa altra forma della creazione ricevere l’arathi insieme ad Amma!


Tumban è un ashramita ideale che combina sincerità e regolarità alla routine spirituale dell’ashram, e obbedienza e devozione al Guru. Arriva regolarmente per l’archana del mattino, alternandosi dalla parte degli uomini e delle donne, dato che i gruppi la fanno separatamente. Frequenta immancabilmente le lezioni di Upanishad e le discussioni di Ramayana al tempio; partecipa alla meditazione ogni martedì e a volte va persino a prendersi il pranzo-prasad. Quando Amma è in tour, Tumban partecipa anche ai collegamenti dei Devi Bhava di Amma via web! E per queste occasioni speciali gli è stato persino dato il suo tappetino personale. Amma ha elogiato Tumban per essere distaccato e devoto all’ashram e al dharma dell’ashram.


Un brahmachari ha raccontato di quando durante Onam, per qualche motivo Tumban non permetteva a un devoto di fare la padapuja sul palco. Si è allungato davanti ad Amma in completo pranams bloccando ripetutamente il devoto e allungandosi davanti agli oggetti della puja, rifiutandosi di allontanarsi….Ma quando Amma gli ha chiesto di farsi da parte, Tumban ha obbedito immediatamente!


Un giorno un cane più grande si è presentato per l’archana nella sala grande. Tumban era molto allarmato, ma aveva paura di affrontare l’invasore che era più grande e più arrogante. Deve aver pensato bene sulla tattica migliore da usare per metterlo in fuga e presto era pronto all’azione: ha girato con calma intorno al cane e una volta che lo ha raggiunto gli ha fatto la pipì sull’orecchio (!)… dandosela poi a gambe, ovviamente soddisfatto del suo gesto. Questo è bastato a rovinare i piani di accasarsi dell’invasore che ha abbandonato la sala un po’ confuso per quanto gli era capitato. .. Tornato il giorno seguente con la stessa intenzione, ha ricevuto da Tumban lo stesso trattamento, e da allora non si è fatto più vedere!


Ci sono troppe storie da raccontare su Tumban per un solo post. Molti residenti dell’ashram hanno i loro piccoli racconti su di lui, come per esempio il venire a salutarti e coccolarti se sei mancato dall’ashram da un po’, oppure essere svegliati dal raschìo sulla porta se si partecipa regolarmente all’archana e quel giorno non si è al solito posto solito alla stessa ora, ecc.


Ad alcuni piace domandarsi sul background di Tumban, sulla sua vita passata, su cosa possa aver fatto per meritare una posizione invidiable all’ashram, e cc… Ma il nostro compito non è quello di preoccuparci di chi E’ Tumban, ma di scoprire chi siamo NOI! Questo è il motive e l’obiettivo della nostra nascita umana, e persino gli animali sono disposti a dare una spinta alla nostra ricerca e ci ispirano con il loro rapporto con Amma.

– Sakshi