Benvenuto nel Blog di Satsang Milano

"La preghiera di Amma è che l'amore porti sollievo nella vita di tutti e ci offre l'opportunità di condividere questo sogno ognuno secondo il proprio stile, secondo i propri mezzi e secondo le proprie aspirazioni. Embracing the World è un sogno che diventa realtà e con le nostre attività sosteniamo questo meraviglioso progetto. " - Amma

Insieme per la Natura

"Amma chiede a ogni abitante del pianeta di offrire il proprio contributo per riportare l'armonia nella NATURA" - Amma

In Armonia

Molte voci si fondono per creare un unico suono. Molti cuori focalizzati su un unico obiettivo: il nostro Sogno “EMBRACING THE WORLD"

Il Cammino della Pace

"Possa l'albero della nostra vita essere fermamente radicato nel terreno dell'amore. Fate che le buone azioni siano le foglie quell'albero. Possano le parole di gentilezza esserne i fiori. E la pace il suo frutto." – Amma

Il Nostro Sogno

"Che tutti, nel mondo, possano dormire senza paura almeno per una notte. Che almeno per un giorno ciascuno possa mangiare a sazietà. Che almeno per un giorno gli ospedali non debbano curare vittime della violenza. Che almeno per un giorno ciascuno possa aiutare il povero e il bisognoso con il servizio disinteressato. Che questo piccolo sogno si realizzi, questa è la preghiera di Amma." - Amma

mercoledì 27 gennaio 2010

La felicità è simbolo di spiritualità

Express Buzz - ‎Jan 24, 2010‎, Thiruvananthapuram
(original News here)


Mata Amritanandamayi durante il discorso al Tempio Brahmastan a Kaimanam per il festival di due giorni Amritosavam 2010, terminato domenica, ha invitato le masse a scoprire l’amore interiore che ha la forza di cambiare il mondo.

Amritanandamayi ha detto che la sensazione di felicità è sempre indice di spiritualità. " I bambini sono sempre felici perché vivono nel momento presente. Questa è la vera fonte della spiritualità. Tale felicità resta nelle situazioni favorevoli e avverse”. Ha aggiunto che bisogna essere da modello agli altri con le parole e fatti e le nostre azioni non dovono ferire alcuno o recare dolore.

Ha detto che "Un sorriso, uno sguardo comprensivo e una parola di consolazione bastano a cambiare la vita, ma per farlo si deve avere un cuore buono, pieno d’amore e felicità.” “Non bisogna dimenticarlo” ha aggiunto.

Centinaia di devoti hanno riempito il tempio Brahmasthan per ricevere il darshan che è iniziato alle 10.00 seguito dai bhajan e dal satsang. La sera, i bhajan sono cominciati alle 19.30.

In mattinata erano stati a far visita a Mata Amritanandamayi i membri dell’assemblea legislativa MA Wahid, V Surendran Pillai e George Mercier e per l’occasione sono state anche distribuite borse di studio agli studenti.

domenica 24 gennaio 2010

261 settimane d'amore....

Il gruppo si è formato il 22 di gennaio del 2005. E 5 anni dopo abbiamo condiviso nuovamente la stessa dose d’amore così come lo riceviamo da Amma.

Il famoso Kaivalya Upanishad, uno dei principali testi del Sanathana Dharma, dice:
Hrt Pundarikam, Virajam, Vishuddham, Vicintya madhye Vishadam, Vishokam…
“ Dove la passione è assente, dove c’è la purezza di cuore, quando la mente si calma e si scopre la tranquillità, liberi da ogni dolore…. Il loto del cuore si apre.”
- Kaivalya Upanishad-1-6
Questo gruppo non ha cercato una locazione permanente per i propri incontri, ma pur senza ricercarla, ha trovato la propria permanenza in molti dei nostri cuori.  “L’amore è la nostra vera essenza. Non ha limiti di religione, razza, nazionalità o casta. Siamo tutti perle infilate sullo stesso filo d’amore.”

Col filo chiamato Satsang restiamo uniti nell’amore. 

lunedì 18 gennaio 2010

Ramayana, Rama, e i soccorsi

Anche se pensiamo che quanto facciamo sia troppo poco o troppo modesto è sempre importante e a suo modo indispensabile.
Mi viene in mente un racconto che sta scritto all’entrata dell’Amrita School of Biotechnology ad Amritapuri. E’ un racconto molto conosciuto che si rifà al Ramayana, uno dei due grandi racconti epici dell’India in cui si narra la vita di Rama, settimo avatar di Vishnu, sovrano ideale e valoroso guerriero.

La vita del Signore Rama aderisce perfettamente al dharma (modello di condotta ed etica) malgrado le dure prove della vita. Ci si riferisce a lui come Maryada Purushottama, letteralmente Uomo Perfetto o Signore della Virtù. Rama è il consorte di Sita, considerata un avatar di Lakshmi e impersonificazione perfetta delle virtù femminili.
Figlio primogenito di Kausalya e Dasharatha, sovrano del regno di Ayodhya, per salvaguardare l’onore di suo padre, Rama rinuncia al diritto ereditario al trono di Koshala e trascorre quattordici anni in esilio nella foresta insieme a sua moglie Sita e a suo fratello Lakshmana. Lì Sita viene rapita dal crudele re dei demoni, Ravana, che la conduce nell’isola di Lanka. Il coraggio di Rama nel combattere una guerra terribile per salvare la moglie e il loro onore è completato dall’assoluta devozione di Sita per l’amore di suo marito, e la castità perfetta pur essendo prigioniera di Ravana.

Ma ecco come va la storia…..
Tanto tempo fa nell’antica India un orribile mostro dalle dieci teste chiamato Ravana si invaghì di Sita, l’amata consorte del Re Rama, e la rapì. Tutti amavano Rama e Sita perché i loro cuori erano puri. Il Re Rama dichiarò guerra a Ravana e diede il via alla battaglia. Il grande re delle scimmie, Hanuman, guidava l’esercito.
Viaggiarono fino ad arrivare al vasto mare che avrebbero dovuto attraversare per raggiungere il regno di Ravana. Il Re Rama tentò di calmare l’oceano lanciando le sue frecce magiche nelle onde infuriate. Ma il re del mare disse: “I mari non possono essere attraversati con la forza, ma solo con la costruzione di un resistente ponte.” Così, Re Rama ordinò alle sue scimmie di costruire un ponte di pietra che potesse reggere il peso dell’intero esercito
Scimmia dopo scimmia, tutte quante iniziarono a lavorare trasportando fino al mare enormi pietre e massi. Migliaia di scimmie lavorarono incessantemente sotto lo sguardo compiaciuto di Rama. Poi il re notò un piccolo scoiattolo marrone che correva su e giù dalle colline alla riva trasportando dei ciottoli con la bocca e si domandò: “Cosa sta facendo quella piccola creatura?” Anche le scimmie notarono lo scoiattolo e si arrabbiarono. “Fuori dai piedi, sei troppo piccolo, non servi a niente.” Gli gridarono.
Lo scoiattolo guardando le scimmie dal basso verso l’alto disse: “Sto aiutando a costruire il ponte per salvare la regina Sita!” Tutte le scimmie scoppiarono in una fragorosa risata e lo derisero dicendo: “In tutta la nostra vita non avevamo mai sentito nulla di più assurdo!”
Lo scoiattolo rispose: “Non posso portare pietre o massi, posso solo sollevare piccoli ciottoli, ma è quello che posso fare per aiutare. Il mio cuore è straziato per Sita e voglio essere d’aiuto”.
Le scimmie allontanarono lo scoiattolo, ma questi continuò a trasportare i piccoli ciottoli e ad accumularli nelle vicinanze. Una delle scimmie si arrabbiò a tal punto da prendere lo scoiattolo e lanciarlo in aria lontano. Lo scoiattolo spaventato gridò: “Rama!” Il re afferrò lo scoiattolo al volo e lo tenne al sicuro nel palmo della sua mano.
Fu solo in quel momento che le scimmie capirono di aver bisogno di ciottoli più piccoli da sistemare fra i massi grossi per evitare che il ponte crollasse.
Re Rama disse loro: “ Scimmie, non bisogna mai disdegnare i deboli o le azioni di coloro che non sono forti quanto voi. Ciascuno è utile e necessario secondo la propria forza e capacità e sono tutti necessari per costruire questo ponte. “Accarezzando lo scoiattolo con tre dita, il re Rama disegnò tre righe lungo la schiena dello scoiattolo. "Ciò che veramente conta non è la forza che si ha, ma quanto è grande l’amore e la devozione. L’amore e la devozione possono muovere i cieli e la terra”. Così da quel giorno gli scoiattoli hanno tre righe sul manto della loro schiena, il segno del grande re Rama.

Ieri durante il nostro incontro di satsang siamo venuti a conoscenza del piano di soccorso lanciato poche ore prima da Amma a seguito dell’aggravarsi della situazione ad Haiti. Seppur senza preavviso tutti abbiamo donato senza indugio il nostro supporto al progetto di soccorso e ci uniamo alla preghiera di Amma per la pace delle anime dei defunti, per coloro che sono rimasti feriti e hanno subito perdite devastanti, per la forza e la pace mentale di tutti coloro che hanno perso i loro cari.

Qualcuno ha detto: “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.

mercoledì 13 gennaio 2010

Coltivare i pensieri positivi

Un articolo dall’importante quotidiano indiano “The Indian Express”, sul programma di Amma a Coimbatore e trasmente la sintesi del suo messaggio di Amore e di Pace. Original version here.

Per scongiurare le tendenze negative, gli esseri umani dovrebbero sviluppare la capacità di accettare e coltivare pensieri sani, così Mata Amritanandamayi ha raccomandato ai devoti.
Mata Amritanandamayi chiamata affettuosamente Amma dai suoi devoti, ha detto che la Realizzazione del Vero Sé e la crescita della consapevolezza hanno un effetto benefico sulle persone.
Amma ha detto che la guerra e il terrorismo hanno devastato la vita di milioni di persone.
“Tale atteggiamento violento deruba la pace e l’amore fra gli esseri umani. La crescita di pensieri egoistici è la causa per cui la società non crede più nell’unità, ma nell’isolamento individuale. Questo atteggiamento egoista si è fortemente radicato nelle nostre menti. Invece le persone trarrebbero maggior piacere dedicando più tempo al servizio della società “ ha detto.
Esprimendo preoccupazione per la tossicodipendenza, Amma ha detto che non riguarda soltanto la salute della persona, ma implica anche la perdita di pace e felicità. “Tempi addietro, durante le festività la gente affollava i centri religiosi, invece oggigiorno si fa la fila nei negozi di liquori.” A anche aggiunto che l’avidità sta avendo un’influenza terribile sugli esseri umani. “ E’ triste sentire che le persone sono pronte ad uccidersi a vicenda anche per una controversia su una piccola proprietà.” Far risuonare una nota spirituale tra i progressi tecnologici, ha detto, “Mentre ci si sforza di portare gli esseri umani nello spazio, si devono fare anche i tentativi per riportare l’umanità sulla terra.” …
Il programma spirituale di due giorni a Coimbatore include il satsang, i bhajan, la meditazione, il darshan e speciali puja. E’ frequentato da devoti provenienti dall’India e dall’estero.

domenica 3 gennaio 2010

Fa’ che la vita sia una festa

dal discorso di Amma per il Capodanno 2010 Full story
20105
"La celebrazione è dimenticare se stessi. È un atteggiamento. Abbiamo bisogno di controllare bene la mente per questo. Il pensiero: «sono un individuo limitato","sono questo corpo"non aiuta a dimenticare se stessi. La fede che il sé in noi e la coscienza che sta dietro l'universo sono uno e lo stesso, è la base della celebrazione. " ha detto Amma.
"La nostra vita non diventerà una festa solo con lo scoccare dell’orologio alla mezzanotte del 31 dicembre. Affinché sia così, la nostra mente dovrebbe essere colma di amore e compassione. Quando l’amore e la compassione colmano il cuore, si scopre la novità in ogni momento, non ci si annoia mai, si è sempre entusiasti, si è sempre felici e la vita diventa una festa sempre.”
“Col nuovo anno si fanno diversi voti, ma quanto seriamente? Bisogna valutare". Amma ha chiesto a tutti di analizzarsi. "Abbiamo la capacità di superare le nostre negatività. Dobbiamo provarci sinceramente" ha incoraggiato. "Non siamo isole isolate. Siamo come anelli della stessa catena, connessi l'uno all’altro. Non aspettate che siano gli altri a cambiare per primi, se cambieremo noi anche gli altri cambieranno.”
http://www.amritapuri.org/7686/2010-newyear/

venerdì 1 gennaio 2010

Capodanno 2010

20104

Seduti a contemplare il presente che diventa passato e rivolti verso le fresche ed inedite stagioni che ci si prospettano davanti colme di meravigliose opportunità, abbiamo condiviso alcuni dei nostri pensieri personali, e i nostri auguri di Pace, di Amore rivolti verso il singolo e tutti.
Questi sono solo alcuni dei nostri più sentiti auguri per iniziare un promettente Anno Nuovo .

hearts-clip

“ …. guidaci da vicino, dalla morte all’immortalità, dall’ignoranza alla saggezza, dalle tenebre alla luce, X sempre.”

ammaflowerbunch-190“Possa l’Amore sbocciare nel cuore di ognuno, dissipare il buio e infondere gioia a tutto l’universo.”
“ PACE – Ho un sogno, che tut ti i fratelli di diverse religioni e culture possano trovarsi insieme e pregare il Dio che è uno anche se con diversi nomi.”
….. ritrovare la mia Luce Interiore, il Sorriso, la Gentilezza, la Leggerezza. A Fidarmi di nuovo. A credere davvero. A non avere paura.”lotuszb5
… dammi i l coraggio, in questo 2010, di essere messaggera di pace e di pazienza e di amore nella mia vita di tutti i giorni, nel mio luogo di lavoro, nella mia famiglia.”
“Che sia un anno pieno di amore, di gioia e felicità per tutti, con tanta salute e prosperità!!!”
“Consapevolezza, lavoro buono e appagante, soldi per poter pagare la scuola di counselling, il viaggio in India quest’estate da te e vivere decorosamente. Pace, serenità, compagni veri, condivisione, amore, fiducia, leggerezza.”


Come i fuochi d’artificio hanno illuminato la nascita del nuovo anno con il gioioso scoppiettìo, anche noi siamo entrati nel 2010 guidati dalla luce della speranza con la nostra preghiera di Pace nel cuore.
Om Lokha Samastha Sukino Bhavantu