lunedì 27 febbraio 2012

Un tocco giapponese nelle case di Raichur

Raichur 23 Feb '12
Bisognerebbe essere in grado di vedere tutta la creazione come uno, l'unità oltre l'apparente diversità. Amma suggerisce di mettere in pratica quest’attitudine nella vita quotidiana, e ciò lo si è potuto vedere  negli studenti giapponesi IVUSA (International Volunteers University Student assosiation), mentre lavoravano  all’Amrita kuteeram di Raichur, in Karnataka.  Per chi non ha familiarità con la cultura giapponese, è davvero sorprendente vedere l’attitudine mentale orientata al gruppo, l’assenza di egocentrismo e l'entusiasmo che hanno questi studenti. 



Nel vedere questi 78 studenti (40 ragazze e 38 ragazzi) che agiscono come se fossero uno, aiutandosi a vicenda e rispondendo all’unisono, vengono in mente le diverse cellule dello stesso corpo e naturalmente gli insegnamenti di Amma sull’altruismo e sull’unità al di là della diversità. 

Il gruppo IVUSA (International volontari University Student Association) formato da 14 diverse università di tutto il Giappone è arrivato a Raichur via Delhi e Hyderabad, la sera di Shivaratri. IVUSA partecipa da 14 anni alle attività caritatevoli di Amma, tra cui: il piano di ricostruzione dopo il terremoto nel Gujarat, il piano di riqualificazione degli slum a Pune, il soccorso in risposta allo tsunami a Nagapattinam e Cochin, il soccorso all’inondazione a Raichur, ecc.
Il gruppo è stato accolto calorosamente dagli abitanti locali con ghirlande di fiori e una banda di tamburi. Subito dopo gli è stato chiesto se sarebbero stati disposti a camminare per 3 km., fino al tempio locale dedicato a Shiva per il programma di Shivaratri. Malgrado il viaggio lungo ed estenuante, tutti hanno espresso con entusiasmo il desiderio di partecipare. 

Il tempio era situato sulla cima di una collina rocciosa che consentiva una veduta aerea della zona circostante: risaie, campi di cotone e di canna da zucchero, il fiume Krishna correva pacato lungo le pianure e ai piedi della collina, e nel mezzo il progetto Amrita kuteeram di Raichur con un totale di 717 case. Gli abitanti del posto guidavano i bhajan e il coro degli studenti giapponesi rispondeva col loro ispirato "Om Namah Shivaya."
La mattina seguente tutti sono saliti a bordo di camion e trattori per raggiungere il luogo da edificare a 10 km. di distanza. Arrivati al villaggio i volontari hanno incontrato gli sguardi colmi di meraviglia degli abitanti e i sorrisi e saluti dei gioiosi bimbi locali.  
La giornata è stata dedicata principalmente alla costruzione di un tetto di cemento per la sala della comunità, in un luogo per 160 case Amrita kuteeram. Dopo una giornata di duro lavoro sotto il sole cocente delle pianure Karnataka, tutti sono andati al fiume per un bagno e mangiare della canna da zucchero donata dagli abitanti. 

Nei restanti giorni gli studenti concentreranno i loro sforzi a Dirampur aiutando a mettere il tocco finale alle case (pittura, pulizia e l’aggiunta dello squisito tocco giapponese) ed avere le case pronte per essere consegnate ai beneficiari che attualmente vivono su un’isola sovraffollata e inindata dal monsone sul fiume Krishna. 



Dopodiché gli studenti si recheranno ad Amritapuri per ricevere il darshan di Amma e poi tornare a casa, portando per sempre nel loro cuore il ricordo del viaggio in India.