Lo tsunami dell’Oceano Indiano del 2004 ha colpito ampie fasce
della costa orientale del Tamil Nadu, dove hanno perso la vita 7000 persone, e
della costa occidentale del Kerala. Qui è stato colpito un tratto di litorale
lungo 20 chilometri sul quale si trova il Centro di Amritapuri di Amma e la
sede principale di Embracing the World. 140 persone sono rimaste uccise nei
villaggi vicini. Migliaia di persone, incluse le 20.000 che quel giorno si
trovavano nel Centro di Amma, sono state evacuate sotto la sua stretta
supervisione. In poche ore la vicina Amrita University è stata trasformata in
un gigantesco campo di soccorso che ha fornito cibo, alloggi temporanei,
vestiario e assistenza medica ai superstiti. I discepoli monastici di Amma
hanno offerto il loro aiuto ai sopravvissuti occupandosi delle cerimonie di
cremazione dei loro parenti che avevano perso la vita nel disastro.
Dopo pochi giorni, Amma ha
annunciato che Embracing the World s’impegnava a donare 23 milioni di dollari
(circa € 19 milioni) in aiuto alle vittime dello tsunami in India. In un
secondo momento, dopo l’incontro di Amma con il Presidente dello Sri Lanka, ETW
ha offerto altri 685.000 dollari (circa € 550.000) per opere di soccorso a
favore delle comunità cingalese e tamil. Nei due anni successivi, sotto la
guida attenta di Amma, i volontari di Embracing the World si sono presi cura di
ogni aspetto dei bisogni delle vittime, soddisfacendo non solo le necessità
primarie, ma fornendo case e infrastrutture di qualità molto superiore a quelle
che avevano perduto, supporto psicologico e formazione professionale affinché, per
il loro sostentamento, non dipendessero più esclusivamente dal mare. Questi
interventi hanno offerto nuove possibilità a uomini e donne, le quali spesso
iniziavano un’attività lavorativa per la prima volta nella vita.
Dopo 2 anni di interventi, alla fine del 2006, il costo effettivo delle
opere di soccorso per lo tsunami di Embracing the World ha raggiunto i 46
milioni di dollari (circa € 37 milioni).