mercoledì 26 dicembre 2012

Non sappiamo chi busserà alla nostra porta

 
Discorso di Amma a Natale
 
”Non sappiamo chi busserà alla nostra porta in cerca di compassione, amore e gentilezza; ma se la nostra mente è comandata dall’ego e dall’egoismo, chiuderemo la nostra porta e negheremo persino al figlio di Dio un luogo dove nascere.

Chi può sapere a chi stiamo chiudendo le porte della compassione? Magari quella persona è destinata a divenire in futuro il nostro salvatore. D’altro canto, ogni volta che diventiamo umili, che troviamo un posto per gli altri nel nostro cuore, allora è lì, in quel momento, che nasce Gesù Cristo.
 
“La stella e gli ornamenti di Natale, il dolce che tagliamo e distribuiamo, i doni che ci scambiamo, aumentano il senso e la bellezza della festività, ma tutte queste cose sono solo usi e tradizioni esteriori. Non rendono il Natale completo. Ciò che dobbiamo fare è costruire una casa per Cristo nei nostri cuori, con le nostre preghiere come pilastri e il sacrificio che pratichiamo come suo tetto. Dobbiamo creare il letto del Signore con la nostra compassione. Il cibo che prepariamo per Lui dovrebbe essere Amore.”
  
Questo è il messaggio che Amma ha ricordato a tutti, apparso su dei grandi schermi, in sette lingue (inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano, finlandese e russo).