sabato 8 gennaio 2011

Laboratori Virtuali per l'Istruzione di Tendenza

Laboratori virtuali per l’istruzione di tendenza.

Sebbene gli sperimentalisti più incrollabili non credono all’uso delle tecnologie d’informazione e comunicazione per eseguire un esperimento di laboratorio indipendentemente dal luogo dove si trova lo studente, ciò sta diventando velocemente una realtà. In breve, le tecnologie di realtà virtuale stanno rivoluzionando il sistema educativo.




Amrita Vishwa Vidyapeetham sta lanciando una serie di laboratori sui suoi laboratori virtuali sviluppati di recente. Questi laboratori sono stati sviluppati con i sussidi di ricerca della National Mission per l’Istruzione attraverso l’ ICT, Ministry of HRD. Amrita è un partner del National Mission project di laboratori virtuali coordinati da IIT Delhi in partnership con alti 10 altri istituti ivi inclusi gli IITs (Kanpur, Kharaghpur, Bombay, Madras, Roorkee, Guwahati), IIIT Hyderabad, NIT Suratkal, COE Pune and Dayalbagh University.



L’obiettivo di questo progetto di missione nazionale è multiforme — fornire moduli di conoscenza di alta qualità personalizzati e interattivi attraverso internet, intranet e la comunicazione via satellite rivolta a tutti gli studenti di istituti di istruzione superiore in qualsiasi momento e ovunque. Fornito gratuitamente.



Secondo il Dott. P. Venkat Rangan, Vice Rettore di Amrita University, le facoltà di questi istituti applicheranno questi laboratori virtuali congiuntamente ai corsi di teoria. I laboratori virtuali sono potenti interventi tecnologici che consentono a tutti gli istituti e agli studenti pari possibilità di accesso alla sperimentazione di laboratorio.


I laboratori virtuali sono una fusione di ingegneria creativa e di tecniche di concettualizzazione oggettive per creare un’esperienza interattiva. Realizzare un laboratorio virtuale comporta passaggi sistematici di sequenzazione sperimentale con l’impiego di modellazione basata sulla fisica e/o le migliori practice proceduali unite a una visualizzazione efficace al fine di simulare la realtà. Ma l’esperienza non finisce qui.



Variando i parametri, si osservano le interazioni fisiche allo stesso modo come in un laboratorio vero e proprio, questi laboratori virtuali presentano effettive esecuzioni accurate. Il Professor Ranjan Bose, del Dipartimento di Ingegneria Elettronica, coordinatore del progetto dei laboratori virtuali presso IIT Delhi, dice: “La novità circa i laboratori virtuali è che ricreano non solamente risultati accurati come nei laboratori sperimentali, ma offrono agli studenti anche la vera sensazione degli esperimenti. Sta all’intersezione delle pratiche di laboratorio universitarie, e-learning, e ambienti interattivi. Ciò che lo rende unico è che qualsiasi studente può accedere ad un esperimento via internet.

I laboratori virtuali sono la soluzione alla mancanza di accesso a strumenti costosi ma essenziali ai fini degli studi scientifici. Una sfida importante per gli istituti geograficamente remoti e economicamente vincolati.

Questo progetto si impegna ad entusiasmare gli studenti a eseguire gli esperimenti suscitando la loro curiosità, e offrendo l’opportunità per apprendere sia concetti di base che avanzati grazie alla sperimentazione remota.



Le attrezzature da laboratorio sono accessibili on-line attraverso un’interfaccia grafica facile da usare per eseguire esperimenti simili a quelli che si eseguono in laboratorio. I dati raccolti dagli esperimenti possono essere registrati on-line, essere esaminati e classificati dagli insegnanti che possono trovarsi in qualunque luogo e a qualsiasi ora.



Aumentando i laboratori virtuali con una miriade di risorse basate sul web dotate di vari strumenti d’apprendimento come video, animazioni, dimostrazioni, quiz e simulazioni, questi laboratori hanno cominciato anche a servire da community hub per condividere e migliorare la conoscenza concettuale.

Il Prof. Girijavallabhan, Professore Emerito dell’ International School of Photonics, CUSAT, una persona che ha costruito diversi laboratori nell’arco di quattro decenni, afferma che: “I laboratori virtuali sono un’impresa interessante per tutte queste istituzioni importanti per diffondere un’istruzione di alta qualità. Sono certo che aumenterà la partecipazione attiva integrando le pratiche di laboratorio reale.”




Un dettagliato seminario introduttivo rivolto ai docenti di vari istituti e dipartimenti universitari è previsto il 7 di gennaio 2011al campus di Amritapuri presso l’Amrita University.

L’obiettivo di questa iniziativa di Amrita è di riunire accademici, ricercatori ed esperti per addestrare docenti di facoltà provenienti da oltre 20 istituti del Kerala e di altri stati.

Gli istituti partecipanti includono quelli governativi, college semiprivati e privati oltre a un numero di istituti di ingegneria.


Il seminario aiuterà anche ad addestrare la facoltà a stimolare l’immaginazione e la curiosità degli studenti e integrare il curriculum con questi potenti strumenti di e-learning e di autoapprendimento.



Per aiutare la facoltà con strumenti di progettazione che accelereranno lo sviluppo di laboratori virtuali e che daranno anche uno standard di look-and-feel, ad Amrita è stato affidato il compito di sviluppare una piattaforma virtuale di gruppo che fornirà un’unica interfaccia unificata a più di 200 laboratori virtuali. Questa piattaforma di gruppo sarà la prima del suo genere.



I laboratori virtuali Amrita, chiamati VALUE (Virtual & Accessible Laboratories for Universalizing Education) si concentrano sullo sviluppo di laboratori di biotecnologia e ingegneria biomedica, di scienze fisiche, di scienze chimiche, di scienza informatica e ingegneria e ingegneria meccanica insieme ad altri partner. Quello di neurobiologia è stato uno dei primi laboratori sviluppati nel settore della biotecnologia. Per il corso di neurofisiologia che includeva 27 studenti post-laurea presso l’Amrita School of Biotechnology, gli studi sono stati fatti su studenti che usavano laboratori virtuali. I risultati hanno rivelato una drammatica riduzione di tempo di laboratorio necessario a questi studenti per condurre un esperimento durante le sessioni di laboratorio reale.



Il progetto di laboratori virtuali comprende anche lo sviluppo di apparecchiature remote situate in laboratori di varie discipline di ingegneria come l’ingegneria di elettronica e comunicazione, d’ingegneria chimica, di ingegneria civile e altre discipline della scienza a livello pre e post laurea.

C’è una grande iniziativa di laboratori virtuali presso il MIT, Cambridge nell’ambito di un progetto chiamato iLabs. Secondo il Dr Krishnashree Achuthan, Ricercatore Principale di Amrita, l’obiettivo è di collaborare con progetti come iLabs.


Shri N.K. Sinha, Mission Director, NME ICT e Additional Secretary, MHRD, insiste di puntare sull’incremento poichè parte dei risultati è assicurare che più di 500.000 studenti abbiano accesso a questi laboratori virtuali. La missione spera di colmare il divario digitale tra gli insegnanti/studenti urbani e rurali e dare più potere a coloro che fino ad ora non sono stati toccati dalla rivoluzione digitale.



See www.vlab.co.in http://www.amrita.edu/virtuallabs/ for more details.

KAREN SNEHA MOAWAD

International Collaborations, Amrita Vishwa Vidya- peetham

karen@amrita.edu