lunedì 27 dicembre 2010

La spiritualità è un viaggio dall'innocenza verso l'innocenza



“Ogni volta che si celebra una festività o una ricorrenza sacra, Amma rilascia un messaggio. In realtà, però, i messaggi non sono diversi; sono tutti lo stesso. La loro essenza è la stessa. Sebbene le religioni siano molte, la spiritualità ha un unico messaggio. Soltanto che questo messaggio viene presentato in modi diversi.
“Se lo si volesse racchiudere in una frase, il messaggio sarebbe “Conosci te stesso.” Questo è il messaggio supremo. Questo messaggio non è rilevante solamente per il percorso spirituale. Indipendentemente dal nostro campo d’azione, se si vogliono ottenere dei risultati, bisogna innanzitutto conoscere la propria sakti — la propria forza. Bisognerebbe conoscere sia i propri punti di forza che le proprie debolezze. Questo è un livello del “conoscere se stessi.” Però capire se stessi solo a livello della mente non è il massimo della conoscenza di sé. Per fare ciò è necessario andare più in profondità, perché conoscendo se stessi a livello di mente, non si percepiscono tutti i punti di forza e le debolezze, e perciò non li si possono trascendere completamente. D’altra parte il messaggio che ci viene dalle Scritture è: “Non sei né debole né incapace. Sei l’origine di forza senza limiti”. Questa è la realtà suprema. Comprendere questa verità è l’obiettivo della vita. Questo è il messaggio che in modi diversi i rishi e i guru hanno trasmesso all’umanità secondo l’epoca in cui sono vissuti.

“La spiritualità è un viaggio dall’innocenza verso l’innocenza. Quando si è bambini si possiede un tipo di innocenza. Però quest’innocenza ha dell’ignoranza latente. Invece l’innocenza che arriva con la Realizzazione del Sé nasce dalla conoscenza e dalla consapevolezza. E’ questa la vera innocenza. Il primo tipo di innocenza è come l’essere addormentati. Il secondo è come un risveglio. Il primo tipo di innocenza è temporaneo. Il secondo è indistruttibile ed eterno. Il primo è un dono temporaneo della Natura. Il secondo è la nostra vera natura.

“L’innocenza del bambino deve essere trascesa perché altrimenti non si diventerà mai dei veri esseri umani. Non si sarebbe diversi dagli animali. La differenza fra gli esseri umani e gli animali sta nel trascendere dal primo tipo di innocenza e realizzare l’innata purezza e innocenza con la discriminazione e la serenità.

“Sebbene l’innocenza del bambino col passare del tempo si dissolve naturalmente, molte delle qualità che osserviamo nei bambini sono essenziali per crescere nella vita. Perciò dovremmo sforzarci di conservarle rafforzarle.
“Grazie all’innocenza, alla purezza e all’amore che provengono dal conoscere se stessi, possano i miei figli elevarsi e aprire gli occhi sull’infinito.”