Benvenuto nel Blog di Satsang Milano

"La preghiera di Amma è che l'amore porti sollievo nella vita di tutti e ci offre l'opportunità di condividere questo sogno ognuno secondo il proprio stile, secondo i propri mezzi e secondo le proprie aspirazioni. Embracing the World è un sogno che diventa realtà e con le nostre attività sosteniamo questo meraviglioso progetto. " - Amma

Insieme per la Natura

"Amma chiede a ogni abitante del pianeta di offrire il proprio contributo per riportare l'armonia nella NATURA" - Amma

In Armonia

Molte voci si fondono per creare un unico suono. Molti cuori focalizzati su un unico obiettivo: il nostro Sogno “EMBRACING THE WORLD"

Il Cammino della Pace

"Possa l'albero della nostra vita essere fermamente radicato nel terreno dell'amore. Fate che le buone azioni siano le foglie quell'albero. Possano le parole di gentilezza esserne i fiori. E la pace il suo frutto." – Amma

Il Nostro Sogno

"Che tutti, nel mondo, possano dormire senza paura almeno per una notte. Che almeno per un giorno ciascuno possa mangiare a sazietà. Che almeno per un giorno gli ospedali non debbano curare vittime della violenza. Che almeno per un giorno ciascuno possa aiutare il povero e il bisognoso con il servizio disinteressato. Che questo piccolo sogno si realizzi, questa è la preghiera di Amma." - Amma

lunedì 22 febbraio 2010

Soluzioni definitive ai nostri problemi

'Il virus dell’Ego è più pericoloso dell’influenza suina '
Express News Service (web link)
First Published : 22 Feb 2010 01:40:00 PM IST. Last Updated : 22 Feb 2010 02:03:45 PM IST



HYDERABAD: Mata Amritanandamayi, chiamata affettuosamente Amma dai suoi devoti, nel suo discorso spirituale tradotto da un devoto dal Malayalam al Telugu, ha sottolineato la necessità di diffondere amore e rifuggire dall’egoismo.

“Oggi, l’epidemia dell’influenza suina si è diffusa in più parti del mondo. A causa della paura, molte persone vanno in giro indossando le mascherine. Ma nessuno fa attenzione ad una malattia più pericolosa e più contagiosa: il virus dell’ego. Pochissimi riescono a sfvggire a questo virus. Sentiamo che molte persone dicono: “Lo sa chi sono io? “ Invece bisognerebbe domandarsi: “So chi sono io? “ Solo allora si troveranno soluzioni definitive a tutti i nostri problemi.” Dopo il suo intervento Amma ha benedetto tutti con un affettuoso abbraccio.

L’evento di due giorni si è svolto presso l’ashram di Amma a Mahendra Hills, Secunderabad in occasione della visita di Amritanandamay alla città. Migliaia di devoti hanno partecipato ai vari programmi speciali svolti durante l’evento che è terminato domenica.

Il Math, nel frattempo, ha reso noto che proseguono nello stato i progetti Amrita Nidhi e Amrita Sree. Amrita Nidhi è un regime pensionistico per donne disabili, mentre il progetto Amrita Sree mira a dotare di attrezzature donne disoccupate con capacità professionali ed economicamente svantaggiate. Durante l’evento sono state distribuite circa 500 borse di studio a bambini poveri. Il Math ha anche distribuito le divise per gli studenti.

domenica 21 febbraio 2010

Un viaggio attraverso le barriere di classe, religione e casta.

Mata (Madre) porta migliaia in viaggio spirituale.
Express News Service (web link)
First Published : 21 Feb 2010 02:54:00 AM IST

HYDERABAD: Promuovendo il messaggio di amore universale e prosperità, Mata Amritanandamayi, la conosciuta santa degli abbracci del Kerala, ha accolto a braccia aperte migliaia di devoti che oggi hanno affollato il Mata Amritanandamayi Math a Mahendra Hills in Secunderabad. Ha portato i suoi migliaia di devoti in viaggio spirituale.

Amma, come viene affettuosamente chiamata, è in città per un programma di due giorni organizzato presso l’Ashram, dove ha consolato cuori straziati e guarito menti sofferenti. Ha inoltre omaggiato l’ex Primo Ministro YS Rajasekhara Reddy e pregato per serenità della sua anima.


Erano presenti diverse eminenze, fra cui imprenditori e funzionari come il Direttore Generale delle Poste Sunder Rajan e RV Chandravadan Direttore della società per il Controllo dell’AIDS dello Stato dell’Andra Pradesh.

Esprimendo preoccupazione per i problemi di un mondo in rapida trasformazione, Amma ha richiamato i suoi devoti a rigettare l’avidità e l’egoismo. Durante il suo satsang (discorso), ha detto che l’avidità e l’egoismo dell’uomo sono la causa delle calamità naturali, dei cambiamenti climatici e delle guerre che stanno creando squilibrio nel mondo. Ritiene che si stia disgregando il rapporto tra l’uomo, la Natura e Dio.

“L’Amore è la migliore medicina per curare malattie come la rabbia, l’avidità e l’egoismo. Dobbiamo assicurarci che non si spenga nei nostri cuori la fiamma della compassione, e di mettere in pratica la spiritualità per raggiungere l’obiettivo della nostra nascita.” Ha voluto ricordare ai devoti che ciò che non viene conquistato durante la vita non lo si può ottenere dopo la morte.

Un gran numero di devoti ha partecipato al satsang, ai bhajan e al darshan di Amma. In precedenza Amma aveva distribuito borse di studio a circa 5.500 studenti provenienti da comunità agricole affinché possano continuare gli studi come parte del progetto Vidyamritam lanciato nel 2007.

Domani si faranno la Rahu Dosha Nivarana Pooja e la Sani Dosha Nivarana Pooja a cui parteciperanno le persone stesse per scongiurare gli effetti degli elementi negativi.

venerdì 19 febbraio 2010

Amma può

La ricetta della Madre per i soccorsi ai disastri
By BV Shiva Shankar (web)
Data: 18-Feb-2010Luogo: Bangalore




Mentre le organizzazioni tardano a mantenere la promessa di case per le vittime dell’alluvione dello scorso anno in Karnataka, le organizzazioni ONG come quelle di Mata Amritanandamayi finiscono in tempo.

Mentre Mata Amritanandamayi Math, una ONG fondata dalla guida spirituale Mata Amritanandamayi, ieri consegnava al Primo ministro del Paese le chiavi di 100 case per le vittime dell’alluvione dell’anno scorso entro il termine prestabilito, molte organizzazioni incluse la Infosys e la Biocon, sono rimaste indietro.

53 grandi case aziendali si erano proposte per la riabilitazione delle vittime dell’alluvione che lo scorso ottobre ha colpito la parte settentrionale del Karnataka. Fra le 73.700 case necessarie, la Infosys si era impegnata a costruirne 3.000 e la Biocon aveva assicurato la riabilitazione delle vittime di 174 villaggi. L’entusiasmo iniziale è andato via via scemando e queste società sembrano aver dimenticato la scadenza di due mesi che avevano proposto .

E’ interessante notare come Rajya Sabha (Upper House of Parlament in India) Il Membro del parlamento Rajiv Chandrashekar, coordinatore dell’iniziativa sia senza indicazioni sulla situazione. Uno dei suoi portavoce ha riferito al MiD DAY: "Non ci è pervenuta nessuna informazione. Abbiamo chiesto dettagli all’ufficio del primo ministro. '

"Non abbiamo dimenticato, ma si tratta di un processo lungo. Dobbiamo ottenere i nullaosta dal governo prima di intraprendere certi passi, che causa ritardo." Ha detto Mohandas Pai, responsabile delle risorse umane della Infosys.

Non ha saputo rispondere a come Amritanandamayi Ma, o Amma, come è nota, abbia rispettato le scadenze.

Il 15 gennaio Amma aveva stabilito la scadenza di un mese.

"Non ho le informazioni complete, ma so che le cose si stanno muovendo " ha detto Kiran Mazumdar Shaw, presidente e Manager Director, della Biocon, "Voglio assicurarvi che manterremo la nostra promessa. "

Il governo sembra impotente: "Noi possiamo solo chieder loro di lavorare in fretta ed è esattamente ciò che stanno facendo." Ha detto G V Kongawada, segretario dell’edilizia.



domenica 14 febbraio 2010

Risvegliare Shiva dentro di noi

Maha Shivaratri cade sempre nella notte prima del giorno di luna nuova, tra febbraio e marzo Gli yogi vivono questa celebrazione come un'eccezionale occasione spirituale. Per questo motivo si digiuna tutto il giorno e si medita tutta la notte. 

 



Amma: "Il desiderio è la causa della sofferenza. Nei campi crematori il corpo con tutti i suoi desideri materiali vengono ridotti in cenere. Ed è lì, dove i desideri sono assenti e non c’è la consapevolezza corporea, che il Signore Shiva danza in beatitudine. Questo è il motivo per cui viene chiamato il residente dei campi crematori. Questo non sta a significare che la beatitudine viene a noi solo dopo la morte. Tutto è dentro di noi. Noi e l’universo siamo uno. Siamo automaticamente colmi di beatitudine quando nel fuoco della Consapevolezza del Sé l’attaccamento al corpo muore.
Abbiamo meditato e cantato fino alle 03.45 e abbiamo giocato a un divertente quiz sugli attributi di Shiva..per fortuna che era un 'multiple choice'!
Alle prime luci dell'alba si è conclusa la nostra meravigliosa notte di Shivaratri.

mercoledì 10 febbraio 2010

Una domanda sui canti

Durante uno dei miei primi viaggi in India avevo chiesto perché si cantano i bhajan in uno stile specifico e poichè una persona recentemente mi ha posto la stessa domanda condividerò quanto avevo trascritto così come sentito nell’Ashram.




“Figli, i bhajan cantati con concentrazione portano vantaggio a chi canta, a chi ascolta e anche a Madre Natura. Questi canti risveglierano a tempo debito la mente di chi ascolta. Se i bhajan vengono cantati senza concentrazione sono uno spreco di energia. Cantare i bhajan è una disciplina spirituale volta a focalizzare la mente sulla Divinità Prediletta.” - Amma

Ogni disciplina ha le sue regole e i suoi modi. Le regole vediche sono molto antiche e proprio come la descrizione dell’ "Aum" (Om), la maggior parte delle parole in Sanskrito implicano significati sensibili al di là del contesto. I Bhajan sono cosparsi di Mantra (sillabe e combinazioni sacre) che necessitano una certa conoscenza del contesto e dell’attitudine ancor prima della traduzione. Amma afferma che tali bhajan diventano meditazione e la Grazia di Dio fluisce automaticamente.
La meditazione è il flusso continuo del pensiero su una cosa, su Dio o l’Atman. La Meditazione è tenere sempre l’idea di Dio come un flusso continuo di olio (Taila-Daravat). La concentrazione è fissare la mente su un punto o un oggetto interiore (nel corpo) o esteriore (un qualsiasi oggetto esterno o un’immagine). Si dice che i bhajan siano un buon processo disciplinare per tenere lontani Kama e Krodha. Kama è la brama del piacere fisico, del potere, della gloria e della ricchezza. Krodha è la rabbia.

I bhajan sono canti devozionali che possono aiutare ad acquisire concentrazione mentale e accrescere la nostra devozione. Molti bhajan sono basati sul Sanskrito, la lingua degli antichi Veda. Anche gli antichi racconti epici come il Ramayana e il Mahabharata sono composti in Sanskrito e per questo motivo la Bhagavad Gita arriva a noi in Sanskrito. Ogni spiegazione possibile relativa la vita, la morte e i misteri vengono esaltati nei 108 Upanishad. Antichi di migliaia di anni e provenienti dai Grandi Maestri, anch’essi sono scritti in Sanskrito a causa dei loro aspetti palesi e anche sottili.

Alcune delle traduzioni o translitterazioni in Inglese o in Hindi di alcune parole amputano l’intensità della devozione. Persino Amma sostiene che questo linguaggio deve essere monitorato. Ecco qui un esempio recente: http://www.amritapuri.org/6176/no-equivalents/

Per lo stesso motivo e per non perdere l’essenza degli insegnamenti di Amma, per la tecnica Ma-Om o per i bhajan ci atteniamo ad uno stile, ed è riscontrato che la pace della mente che ne consegue è inequivocabile.

domenica 7 febbraio 2010

La grande notte di Shiva

Atma tvam Girijamati sahachara prana sariram griham Puja te vishayopabhoga rachana nidra samadhi sthithi Samcharah panapoh pradakshina vidhi stotram sarvagiro Yadyat karma karomi tattadhakhilan sadbho tavaradhaoam


"O Shiva, sei il mio Atman. Girija è il mio intelletto. I miei organi di senso (le forze vitali) sono i tuoi guardiani. Il mio corpo è il tuo tempio. Tutti i piaceri dei miei sensi sono una lode a te. Il sonno è samadhi (dimora in te). Tutti i miei passi sono pradakshina (circumambulazione) per te. Tutte le mie parole sono inni per te. Qualunque cosa io faccia, è un’adorazione per te, O' Sambhu."


Shivaratri ha una sua propria peculiarità. E’ un’occasione per l’introspezione, e porta il messaggio di rinuncia e sacrificio.


In questo giorno i devoti eseguono delle speciali puja per Shiva, osservano il digiuno tutto il giorno e restano svegli la notte cantando le glorie del Signore e recitando i mille nomi. Il digiuno indica la necessità di allontanarsi dal cibo dei sensi; la veglia ricorda la necessità della massima cura e discrezione per riuscire nel cammino spirituale.

Shiva è il redentore supremo dell’umanità. Amma dice che Shiva rappresenta quell’aspetto di Brahma che riceve il prarabdha (gli effetti delle azioni dell’esistenza attuale e delle precedenti) della creazione intera. Egli è come un filtro che depura dai peccati e dalle tendenze impure. E’ il Pasupati (il Signore degli esseri) che libera i pasu (i Sé individuali) recidendo il pasa (la corda) della loro schiavitù.

Shivaratri si celebra come anniversario della notte in cui Shiva bevve il veleno Halahala,vomitato dal serpente Vasuki nel momento della zancolatura dell’oceano di Latte, al fine di salvare il mondo dall’annientamento totale. In quella notte Shiva restò vigile e la creazione intera restò sveglia insieme a lui, lodando il suo sacrificio supremo e compassione.

L’Oceano di Latte è un’allegoria che rappresenta la nostra mente (chitta). Zancolando l’oceano di chitta (adottando pratiche spirituali), tutto - le vasana buone e cattive come pure i poteri innati o siddhi - emergono in superficie e possono essere eliminati o usati con discriminazione. L’ultimo ostacolo dell’ego - il veleno Halahala – è superato per mezzo della Grazia di Shiva, il Guru. L’Amrita simboleggia la Beatitudine o l’Immortalità che soltanto un sadhak (aspirante spirituale) con discriminazione (devas) riesce a realizzare.

Shivaratri rappresenta perciò la lotta dell’aspirante spirituale per la realizzazione e la sofferenza di cui si fa carico il Guru compassionevole per elevarlo all’Immortalità.