lunedì 12 dicembre 2011

Effetto onda

Il Maestro stava camminando fra i campi quando gli si avvicinò un giovane dall’espressione molto preoccupata. 
“Con una giornata così bella dev'essere difficile stare così seri ” disse il Maestro. 
“Davvero? Non me ne ero accorto” rispose il giovane guardandosi attorno. I suoi occhi  passarono sul paesaggio, ma senza vederlo.
Il Maestro riprese a camminare, lo sguardo intenso.
“ Vieni con me se ne hai voglia” Il Maestro raggiunse la riva di uno stagno dalle acque immobili, intorno c’erano aceri dalle foglie giallo-oro prossime a cadere.  
“Siediti per favore” lo invitò il Maestro e il giovane i sedette sull’erba.  
"Ora cerca un sasso ” chiese il Maestro 
"Cosa?"
"Un sasso. Per favore trova un sasso e lancialo nello stagno."
Guardandosi intorno il giovane trovò un sasso e lo lanciò nell’acqua il più lontano possibile. 
"Dimmi ciò che vedi” chiese il Maestro. 
Sforzandosi di guardare con estrema attenzione la superficie dell’acqua per non perdere nemmeno un dettaglio il giovane rispose : “Vedo le onde.”
"Da dove cominciano le onde?"
"Dal sasso che ho lanciato, Maestro."
"Metti la mano nell’acqua e ferma le onde per favore “ chiese il Maestro. 
Il giovane non riusciva a comprende, mise la mano nell’acqua dove stava arrivando l’onda causando ancora più increspature. 
"Sei riuscito a fermare le onde con le mani?" chiese il Maestro. 
"No, certamente no."
"Sei riuscito a togliere le increspature?"
"No, Maestro. Ne ho solo fatte di più."
"E se avessi fermato la pietra prima che toccasse la superficie dell’acqua? La prossima volta che sei scontento della vita, afferra il sasso prima che tocchi la superficie dell’acqua. Non perdere tempo a disfare ciò che hai fatto. Cambia ciò che stai per fare prima di farlo." Il Maestro guardò con tenerezza il giovane. 
"Ma Maestro, come faccio a sapere cosa sto per fare prima di farlo?"
Maestro: “ Qualsiasi cosa tu faccia, fallo con consapevolezza. In tal modo apprenderai l’arte di fare solo ciò che produce le onde volute.”