Benvenuto nel Blog di Satsang Milano

"La preghiera di Amma è che l'amore porti sollievo nella vita di tutti e ci offre l'opportunità di condividere questo sogno ognuno secondo il proprio stile, secondo i propri mezzi e secondo le proprie aspirazioni. Embracing the World è un sogno che diventa realtà e con le nostre attività sosteniamo questo meraviglioso progetto. " - Amma

Insieme per la Natura

"Amma chiede a ogni abitante del pianeta di offrire il proprio contributo per riportare l'armonia nella NATURA" - Amma

In Armonia

Molte voci si fondono per creare un unico suono. Molti cuori focalizzati su un unico obiettivo: il nostro Sogno “EMBRACING THE WORLD"

Il Cammino della Pace

"Possa l'albero della nostra vita essere fermamente radicato nel terreno dell'amore. Fate che le buone azioni siano le foglie quell'albero. Possano le parole di gentilezza esserne i fiori. E la pace il suo frutto." – Amma

Il Nostro Sogno

"Che tutti, nel mondo, possano dormire senza paura almeno per una notte. Che almeno per un giorno ciascuno possa mangiare a sazietà. Che almeno per un giorno gli ospedali non debbano curare vittime della violenza. Che almeno per un giorno ciascuno possa aiutare il povero e il bisognoso con il servizio disinteressato. Che questo piccolo sogno si realizzi, questa è la preghiera di Amma." - Amma

domenica 23 gennaio 2011

Crediate in voi stessi, non pensate mai di essere deboli

18 gennaio 2011
Amritapuri Campus


La Giornata nazionale della gioventù viene celebrata in tutta l’India il giorno dell’anniversario di nascita di Swami Vivekananda. Al Campus di Amritapuri quest’anno, Br. Shubamrita Chaitanya discepolo senior del Rettore Amma, per l’occasione ha tenuto un discorso per gli studenti del primo anno.





Utilizzando gli insegnamenti e le filosofie di Swami Vivekananda e del Rettore Amma, Shubamritaji ha incoraggiato gli student a credere in se stessi, a servire la madre India e tutta l’umanità.


“I giovani sono confusi, stanno andando fuori strada, ” ha osservato. “Non riescono a gestire la più piccola pressione.”


Shubamritaji ha fatto l’esempio di una realtà che mostra giovani che perdono fiducia, che si sentono depressi e che non riescono ad accettare commenti di giudizio.


“All’interno di noi c’è una forza infinita,” ha ricordato . “Ma non ne siamo consapevoli. Questa è la tragedia più grande.”


Per chiarire questo punto, ha raccontato una piccola storia. C’era una volta un camion che stava trasportando delle merci. A un certo punto in un luogo sperduto prende fuoco. L’autista chiama i vigili del fuoco per salvare le merci. Anzi che la squadra dei vigili del fuoco raggiunge il posto, già metà del camion è stato bruciato. Ma con sorpresa di tutti, sono stati trovati gli estintori all’interno del camion.


Ha ribadito “Guardate all’interno di voi stessi. Credete in voi stessi. Non pensate mai di essere deboli. “


Facendo riferimento alle parole del rettore Amma , ha sottolineato “ questo non è un privilegio di pochi. Ognuno ha in sé questo potere. ”

Shubamrita ji ha parlato anche del potere della bontà e ha sostenuto che bisogna crederci nel momento in cui la malvagità governa il mondo.


“Il bene sopravviverà!” ha aggiunto con un sorriso.


Ha ricordato agli studenti che dobbiamo diventare buoni dall’interno e non sembrare solo buoni all’esterno. Citando gli esempi di Swami Vivekananda e del Rettore Amma, ha richiamato l’attenzione alla loro vita di sacrificio.

Infine, parlando della Gloria dell’India e della sua cultura, ha chiesto agli studenti di non imitare ciecamente l’occidente, ma di assorbire il meglio di entrambe le culture.

“Dovete prendere l’iniziativa di rendere il vostro paese più forte. I piccoli sforzi danno un contributo. C’è una lunga strada da fare. Dovete essere coloro che risolvono i problemi invece che i problemi da risolvere. ”


“Restate sul sentiero del dharma”.

sabato 22 gennaio 2011

Festeggiando il 6° anniversario



Il 22 gennaio 2011 è capitato di sabato proprio come il 22 gennaio del 2005.
Il gruppo si satsang è’ cominciato come un piccolo gruppo che crescendo ha condiviso tante esperienze, tanta gioia e ha anche attraversato momenti particolari, ma che si è ritrovato unito in nome della Pace, dell’Amore e della Compassione.
E’ un dato di fatto che con una giusta formazione, il potere di sollevamento di molte ali può far raggiungere il doppio della distanza di qualsiasi uccello che vola da solo.
Ogni persona e contributo sono preziosi e indispensabili, ognuno è un dono per l'altro in modo unico.

Ogni sabato è una celebrazione, ma la ricorrenza di ieri ha visto la partecipazione di tutti in modi diversi e speciali trasformando il pomeriggio e la serata in un vero party!

Mi vengono in mente due detti:
"Più si loda e si festeggia nella vita e più ci sarà nella vita da festeggiare."
"Gli anniversari sono il modo della natura di dirci d
i mangiare più torta…"

La vera festa è quando si hanno la luce, l'amore e la speranza nel cuore....e la gioia di poter condividere questi doni. La condivisione, raddoppia, moltiplica la gioia.

Abbiamo una sola lampada che guida i nostri passi, ed è la lampada dell’Amore.


L'incontro del satsang è come la luce dell’Amore.
Come tutte le lampade anch'esso ha bisogno di essere alimentato dall’olio dei buoni sentimenti e del cuore dell’altro altrimenti la sua fiamma brucia poco.

Il Satsang è stato la luce dell’amore che avevamo acceso grazie alla compassione del cuore di Amma.

Possa Amma vederci sempre uniti in quell'Amore.








"Ogni parola che pronunciamo, ogni azione che facciamo, dovrebbero essere compiute con la massima cura e attenzione. Ogni passo dovrebbe essere fatto con la totale consapevolezza . E’ questa la prima lezione che dobbiamo assorbire dalla spiritualità. – Amma

giovedì 13 gennaio 2011

India pulita, India meravigliosa

Nella fredda mattinata del 9 gennaio, 2011, migliaia di persone se ne stavano sulla strada che porta verso la baraccopoli di Indira Market vicino Ramakrishnapuram a Delhi munite di scope e pale. Erano persone determinate e fiduciose a portare consapevolezza sulla pulizia e l’igiene con la campagna ‘Amala Bharatam’. C’erano anche bambini di varie scuole, membri di organizzazioni e devoti.


La campagna è stata inaugurata dal Governatore Luogotenente Shri.Tejendra Khanna alla presenza di Swami Amritaswarupananda Puri, del Ministro della Finanza e dello Sviluppo Urbano di Delhi Shri.A.K Walia, del Primo Segretario del Primo Ministro Shri. T.K.A Nair e di molti altri dignitari. Shri. Tejinder Khanna ha confermato la sua piena partecipazione all’iniziativa e ha aggiunto: “piuttosto che solo a parole, se le persone sono abbastanza motivate a partecipare all’ iniziativa, questo aiuterà certamente a diffondere il messaggio. ”


Dopo che Swamiji ha fatto fare il giuramento a tutti i volontari - in centinaia, tra le diverse scuole e altri volontari, si sono avviati nelle strade armati di strumenti di pulizia.



L’area di un chilometro che doveva essere pulita, era stata accuratamente scelta dai devoti e aveva diverse bancarelle di frutta e verdura, abitanti della baraccopoli ed era disseminata di plastica, rifiuti alimentari e materiale avariato oltre ai punti di raccolta di scolo fognario municipali.


L’entusiasmo era così alto che l’intera operazione di pulizia è stata completata in meno di tre ore e gli abitanti delle baraccopoli sono rimasti o colpiti dal fatto che l’intera zona potesse essere ripulita con tanta dedizione in poche ore.


Swami Amritaswarupanandaji si è preso la parte più difficile dell’operazione pulendo insieme ai volontari lo scolo fognario che tracimava di rifiuti in decomposizione combinati al fetore delle acque reflue. Persino le persone del posto non potevano credere ai loro occhi che chi indossa l’ocra potesse stare in mezzo a quel fetore e pulire accuratamente centimetro per centimetro quel sito di smaltimento con le mani!


Nessuno aveva immaginato che avrebbero pulito anche quel posto di smaltimento quando avevano cominciato! Il messaggio è stato chiaro – l’ India Pulita, l’India Meravigliosa è nata anche a Delhi, e per restarci .
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mercoledì 12 gennaio 2011

il calore di una casa

Avevamo pianificato di festeggiare l'Epifania insieme, ma i ragazzi hanno poi preferito andare a vedere "La banda dei Babbi Natale" e così abbiamo spostato 'Un, due e tre, canta insieme a me! ' al 9 di gennaio.

Un raggio di sole in una giornata di pioggia è stato portato anche dalle ragazze di AYUDH, Viola e Caterina, e persino Gioacchino e Margherita si sono uniti all'allegra comitiva.

Un tocco di delicata dolcezza è arrivato con i Laddu, squisiti dolcetti a base di farina di ceci e cocco preparati da Namita e Ruggero per l'occasione.

La gioviale accoglienza dei ragazzi e degli operatori della casa-famiglia che ci attendevano a lume di candela e la disposizione dei divani in cerchio ci hanno fatto sentire davvero accolti in una casa piena di calore.




I canti più veloci ed incalzanti della tradizione indiana hanno coinvolto tutti nell'accompagnamento battendo il ritmo con le mani e invece canti come Romagna mia, Azzurro e Alla Fiera dell'Est ci hanno fatto assaporare il gusto della tradizione italiana.


domenica 9 gennaio 2011

Virtuali e Virtuosi


Il Rettore dell’Amrita University di Amritapuri è Mata Amritanandamayi, nota come Amma o madre.



Sri Mata Amritanandamayi in occasione dell’assegnazione della Laurea Honoris Causa in Scienze Umanistiche conferitale dall’Università dello Stato di New York il 25 maggio 2010.


Ispirati dal suo Rettore, molti noti accademici di tutto il mondo, hanno lasciato carriere di alto profilo altrove per far parte di Amrita University.

All'ingresso dell'Università di Amritapuri c'è una targa che Amma ha voluto per ricordare lo spirito con cui intende l’istruzione:

"Oggi siamo testimoni di un mondo che sta diventando come un unico villaggio. Questo è dovuto agli sforzi che le nazioni stanno facendo per collaborare in tutti i campi. In questo modo, esse stanno diventando una cosa sola. Quest'impresa di collaborazione e di condivisione di conoscenza è un passo gigantesco in questa direzione.

"La conoscenza è come un fiume: la sua natura è scorrere. Il dharma della conoscenza consiste nello scorrere verso tutti gli angoli del mondo e nel nutrire tutte le culture che trova. Non dovremmo mai opporre resistenza al suo fluire, poiché ciò la trasformerebbe in un lago d’acqua stagnante.

"Si dice che la conoscenza sia il dono più grande che si possa fare, poiché essa è indistruttibile. Anche se accendiamo mille lampade da un'unica fiamma, lo splendore della prima lampada non diminuisce mai. Simile è la grandezza della conoscenza. La conoscenza non diminuisce, indipendentemente da quanto viene condivisa. Infatti, più la doni, più si sviluppa e si espande.

"Condividendo la conoscenza e le esperienze, possiamo impedire l’appassire del fiore che è questo mondo, e assicurarci che rimanga eternamente bello. Unendo torrenti diversi di conoscenza, possiamo creare un fiume magnifico. Possa questo grandioso fiume di conoscenza fluire per accarezzare i paesi e le comunità del mondo. Possa straripare oltre i confini tra persone e paesi. Possa trasmettere l'acqua della vita a tutta l'umanità, e così nutrire il fiorire della cultura in tutto il mondo."

Amrita è un partner del National Mission on Education e le parole di Amma illustrano bene il pensiero che ispira il progetto VALUE, (Virtual & Accessible Laboratories for Universalizing Education) un progetto ad ampio respiro di Laboratori Virtuali scientifici che è stato presentato anche a Milano dal Dott. Shyam Diwakar lo scorso 6 dicembre presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Milano.



I laboratori virtuali fornirniscono moduli di conoscenza di alta qualità personalizzati e interattivi attraverso internet, intranet e la comunicazione via satellite rivolta a tutti gli studenti di istituti di istruzione superiore in qualsiasi momento e ovunque. Gratuitamente.

I laboratori virtuali sono la soluzione alla mancanza di accesso a strumenti costosi ma essenziali ai fini degli studi scientifici. Una sfida importante per gli istituti geograficamente remoti e economicamente vincolati


Questo articolo appena pubblicato da un importante giornale
nazionale, The Hindu, spiega molto bene di cosa si tratta.

sabato 8 gennaio 2011

Laboratori Virtuali per l'Istruzione di Tendenza

Laboratori virtuali per l’istruzione di tendenza.

Sebbene gli sperimentalisti più incrollabili non credono all’uso delle tecnologie d’informazione e comunicazione per eseguire un esperimento di laboratorio indipendentemente dal luogo dove si trova lo studente, ciò sta diventando velocemente una realtà. In breve, le tecnologie di realtà virtuale stanno rivoluzionando il sistema educativo.




Amrita Vishwa Vidyapeetham sta lanciando una serie di laboratori sui suoi laboratori virtuali sviluppati di recente. Questi laboratori sono stati sviluppati con i sussidi di ricerca della National Mission per l’Istruzione attraverso l’ ICT, Ministry of HRD. Amrita è un partner del National Mission project di laboratori virtuali coordinati da IIT Delhi in partnership con alti 10 altri istituti ivi inclusi gli IITs (Kanpur, Kharaghpur, Bombay, Madras, Roorkee, Guwahati), IIIT Hyderabad, NIT Suratkal, COE Pune and Dayalbagh University.



L’obiettivo di questo progetto di missione nazionale è multiforme — fornire moduli di conoscenza di alta qualità personalizzati e interattivi attraverso internet, intranet e la comunicazione via satellite rivolta a tutti gli studenti di istituti di istruzione superiore in qualsiasi momento e ovunque. Fornito gratuitamente.



Secondo il Dott. P. Venkat Rangan, Vice Rettore di Amrita University, le facoltà di questi istituti applicheranno questi laboratori virtuali congiuntamente ai corsi di teoria. I laboratori virtuali sono potenti interventi tecnologici che consentono a tutti gli istituti e agli studenti pari possibilità di accesso alla sperimentazione di laboratorio.


I laboratori virtuali sono una fusione di ingegneria creativa e di tecniche di concettualizzazione oggettive per creare un’esperienza interattiva. Realizzare un laboratorio virtuale comporta passaggi sistematici di sequenzazione sperimentale con l’impiego di modellazione basata sulla fisica e/o le migliori practice proceduali unite a una visualizzazione efficace al fine di simulare la realtà. Ma l’esperienza non finisce qui.



Variando i parametri, si osservano le interazioni fisiche allo stesso modo come in un laboratorio vero e proprio, questi laboratori virtuali presentano effettive esecuzioni accurate. Il Professor Ranjan Bose, del Dipartimento di Ingegneria Elettronica, coordinatore del progetto dei laboratori virtuali presso IIT Delhi, dice: “La novità circa i laboratori virtuali è che ricreano non solamente risultati accurati come nei laboratori sperimentali, ma offrono agli studenti anche la vera sensazione degli esperimenti. Sta all’intersezione delle pratiche di laboratorio universitarie, e-learning, e ambienti interattivi. Ciò che lo rende unico è che qualsiasi studente può accedere ad un esperimento via internet.

I laboratori virtuali sono la soluzione alla mancanza di accesso a strumenti costosi ma essenziali ai fini degli studi scientifici. Una sfida importante per gli istituti geograficamente remoti e economicamente vincolati.

Questo progetto si impegna ad entusiasmare gli studenti a eseguire gli esperimenti suscitando la loro curiosità, e offrendo l’opportunità per apprendere sia concetti di base che avanzati grazie alla sperimentazione remota.



Le attrezzature da laboratorio sono accessibili on-line attraverso un’interfaccia grafica facile da usare per eseguire esperimenti simili a quelli che si eseguono in laboratorio. I dati raccolti dagli esperimenti possono essere registrati on-line, essere esaminati e classificati dagli insegnanti che possono trovarsi in qualunque luogo e a qualsiasi ora.



Aumentando i laboratori virtuali con una miriade di risorse basate sul web dotate di vari strumenti d’apprendimento come video, animazioni, dimostrazioni, quiz e simulazioni, questi laboratori hanno cominciato anche a servire da community hub per condividere e migliorare la conoscenza concettuale.

Il Prof. Girijavallabhan, Professore Emerito dell’ International School of Photonics, CUSAT, una persona che ha costruito diversi laboratori nell’arco di quattro decenni, afferma che: “I laboratori virtuali sono un’impresa interessante per tutte queste istituzioni importanti per diffondere un’istruzione di alta qualità. Sono certo che aumenterà la partecipazione attiva integrando le pratiche di laboratorio reale.”




Un dettagliato seminario introduttivo rivolto ai docenti di vari istituti e dipartimenti universitari è previsto il 7 di gennaio 2011al campus di Amritapuri presso l’Amrita University.

L’obiettivo di questa iniziativa di Amrita è di riunire accademici, ricercatori ed esperti per addestrare docenti di facoltà provenienti da oltre 20 istituti del Kerala e di altri stati.

Gli istituti partecipanti includono quelli governativi, college semiprivati e privati oltre a un numero di istituti di ingegneria.


Il seminario aiuterà anche ad addestrare la facoltà a stimolare l’immaginazione e la curiosità degli studenti e integrare il curriculum con questi potenti strumenti di e-learning e di autoapprendimento.



Per aiutare la facoltà con strumenti di progettazione che accelereranno lo sviluppo di laboratori virtuali e che daranno anche uno standard di look-and-feel, ad Amrita è stato affidato il compito di sviluppare una piattaforma virtuale di gruppo che fornirà un’unica interfaccia unificata a più di 200 laboratori virtuali. Questa piattaforma di gruppo sarà la prima del suo genere.



I laboratori virtuali Amrita, chiamati VALUE (Virtual & Accessible Laboratories for Universalizing Education) si concentrano sullo sviluppo di laboratori di biotecnologia e ingegneria biomedica, di scienze fisiche, di scienze chimiche, di scienza informatica e ingegneria e ingegneria meccanica insieme ad altri partner. Quello di neurobiologia è stato uno dei primi laboratori sviluppati nel settore della biotecnologia. Per il corso di neurofisiologia che includeva 27 studenti post-laurea presso l’Amrita School of Biotechnology, gli studi sono stati fatti su studenti che usavano laboratori virtuali. I risultati hanno rivelato una drammatica riduzione di tempo di laboratorio necessario a questi studenti per condurre un esperimento durante le sessioni di laboratorio reale.



Il progetto di laboratori virtuali comprende anche lo sviluppo di apparecchiature remote situate in laboratori di varie discipline di ingegneria come l’ingegneria di elettronica e comunicazione, d’ingegneria chimica, di ingegneria civile e altre discipline della scienza a livello pre e post laurea.

C’è una grande iniziativa di laboratori virtuali presso il MIT, Cambridge nell’ambito di un progetto chiamato iLabs. Secondo il Dr Krishnashree Achuthan, Ricercatore Principale di Amrita, l’obiettivo è di collaborare con progetti come iLabs.


Shri N.K. Sinha, Mission Director, NME ICT e Additional Secretary, MHRD, insiste di puntare sull’incremento poichè parte dei risultati è assicurare che più di 500.000 studenti abbiano accesso a questi laboratori virtuali. La missione spera di colmare il divario digitale tra gli insegnanti/studenti urbani e rurali e dare più potere a coloro che fino ad ora non sono stati toccati dalla rivoluzione digitale.



See www.vlab.co.in http://www.amrita.edu/virtuallabs/ for more details.

KAREN SNEHA MOAWAD

International Collaborations, Amrita Vishwa Vidya- peetham

karen@amrita.edu